Qui Torino – Combattere il pregiudizio

“Italiani: ancora brava gente? Pregiudizio e antisemitismo nell’Italia di oggi”. Sarà dedicato a una densa riflessione sull’esistenza o meno di solidi anticorpi al germe del razzismo nella società italiana, anche alla luce di alcuni recenti spiacevoli fatti di cronaca, il convegno di studi organizzato per questo pomeriggio dalla Comunità ebraica di Torino e dal gruppo Anavim al Museo Regionale di Scienze Naturali.
I lavori si apriranno alle 15.30 e saranno suddivisi in due sessioni. La prima sessione, intitolata “Le ricerche”, avrà come protagonisti, moderati dal vicepresidente della Comunità ebraica David Sorani, Betty Guetta del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, Dario Padovan (Università di Torino) e Marcello Ferrara (Università di Ferrara). La seconda parte, intitolata “Quali prospettive?”, vedrà invece al tavolo dei relatori il rabbino capo di Milano rav Alfonso Arbib, Marco Brunazzi (Istituto Salvemini) e Gian Enrico Rusconi (Università di Torino). Moderatore, lo storico Claudio Vercelli.
“Il convegno – spiegano gli organizzatori – intende riflettere e discutere sul problema sempre attuale del pregiudizio antisemita. L’indagine conoscitiva sull’antisemitismo promossa dal Parlamento Italiano nel 2008 e conclusa nell’ottobre scorso ci rivela infatti che il 44 per cento degli italiani mostrerebbe qualche pregiudizio o atteggiamento ostile agli ebrei. Un’altra ricerca, svolta nel 2010 da studiosi delle Università di Ferrara e di Torino, pone invece l’accento su analogie e differenze tra il pregiudizio antiebraico e il pregiudizio antiislamico. Prendere coscienza di questi lavori, incanalare una discussione sui temi toccati è quindi una preziosa opportunità che sarà possibile cogliere grazie all’intervento di alcuni tra gli autori e di autorevoli studiosi della materia”.