Expo – Il viaggio di Milano parte da Israele
Parte da Israele il viaggio della città di Milano verso Expo 2015. Parte da Israele e dai Territori palestinesi, per quella che rappresenta la prima missione internazionale del sindaco Giuliano Pisapia da quando è in carica. “Una scelta che vuole avere un alto valore simbolico – sottolinea l’assistente di Pisapia Sara Cristaldi – Un’occasione per parlare non solo di Expo, dove Israele potrà fornire un contributo importante grazie alla sua avanzata esperienza nel settore dell’agricoltura, ma anche di cooperazione economica, scientifica e culturale”.
Insieme a Pisapia, anche il consigliere comunale Ruggero Gabbai, presidente della Commissione Expo e esponente della Comunità ebraica milanese. Ad accompagnare il sindaco nelle giornate israeliane saranno proprio il presidente della Comunità Walker Meghnagi e il responsabile delle relazioni istituzionali Daniele Nahum. Intenso il programma della tre giorni di visita, che si aprirà oggi nel tardo pomeriggio al Tempio italiano di Gerusalemme con l’incontro della Comunità degli italkim e comprenderà tra le altre cose il colloquio di Pisapia con i sindaci di Tel Aviv Ron Huldai e di Betlemme Victor Batarseh, città entrambe gemellate con Milano.
“Queste giornate che precedono Rosh Hashanah sono molto importanti e di solito cerco di dedicarle alla riflessione e alla famiglia. Ma in questo caso sono felice di fare un’eccezione per accompagnare il sindaco in questo viaggio – ha dichiarato il presidente Meghnagi (nell’immagine insieme al sindaco Pisapia alla Sinagoga centrale di Milano in occasione della commemorazione delle vittime di Tolosa lo scorso marzo) – Non ci dimentichiamo che noi siamo milanesi e italiani di religione ebraica. Io sono personalmente molto grato a questo paese e a questa città, che mi hanno accolto quando sono arrivato dalla Libia a 14 anni. Spero in questa visita di avere l’opportunità di aiutare il sindaco Pisapia a vedere Israele con occhi diversi”.
Sullo stesso volo della compagnia di bandiera israeliana El Al, anche il presidente israeliano Shimon Peres, in Italia negli scorsi giorni per partecipare al Forum Ambrosetti di Cernobbio, dove ha incontrato anche il presidente del Consiglio italiano Mario Monti. Il presidente Peres ha rivolto alla delegazione italiana un messaggio di saluto.
La partenza è stata comunque segnata da qualche polemica. Il consigliere comunale Manfredi Palmieri dalla sua postazione Facebook ha dichiarato di aver rinunciato a partire con il sindaco per la cattiva gestione della missione “in relazione alla preparazione, alla stesura del programma, al coinvolgimento del Consiglio e al rapporto con la settimana della Palestina finanziata dal Comune”.
Rossella Tercatin twitter @rtercatinmoked