Qui Casale – Una singolare Arca di Noè

L’Arca di Noè è una scatola che contiene a stento un’esplosione di proboscidi, zanne, artigli e zoccoli. Un gatto arrabbiato si trasforma in Hulk diventando verde e spinoso come un cactus. Un pappagallo coloratissimo evade dalla gabbia come Houdini, lasciando lì cellulare e carta di credito. La mostra che Carlo Pasini ha realizzato alla Sala Carmi della Comunità ebraica di Casale Monferrato è una sorpresa dietro l’altra che diventa divertito stupore appena ci si accorge di cosa sono rivestiti tutti questi animali: puntine da disegno e spilli. Una texture che ricopre anche i quadri e le sculture che raffigurano zebre e uccelli.
Pasini, artista di Pavia già assistente di Aldo Mondino, invita tutti a non fermarsi alla contemplazione: “Le mie opere – spiega – sono fatte per regalare anche sensazioni tattili, mi ha sempre irritato che in un museo o in una galleria impediscano persino di avvicinarsi ai quadri, questi vanno toccati”. Per qualcuna è obbiettivamente difficile: Pasini usa le puntine anche al contrario, quando si tratta di riprodurre l’orripilazione del gatto o un coloratissimo quanto urticante bruco dalle zampe chiodate.
“E’ un lavoro a strati – commenta il critico d’arte Maria Luisa Caffarelli che insieme a Elio Carmi e al presidente della Comunità Giorgio Ottolenghi ha inaugurato la mostra – come il tassidermista ridà la vita all’animale, rivestendolo della sua pelle così Pasini crea scaglie e pelo in strati sovrapposti di colore e puntine, giocando tra i vuoti e i pieni di questo mezzo espressivo”.
Per chi vuole divertirsi con gli animali scampati da questo peculiare diluvio la mostra sarà visitabile fino al 14 ottobre con ingresso libero.
Gli appuntamenti proseguono intanto legandosi alle prossime celebrazioni del capodanno ebraico. Domenica 16 settembre alle ore 17 la Sala Carmi ospita infatti un seder didattico di Rosh haShanah con ospiti Roberta Ruth Cerruto e Roberta Anau, esperta di cucina ebraica e scrittrice che presenta il suo libro Asini, Oche e Rabbini (edizioni Eeo). Verranno offerti assaggi e dolci tipici del capodanno ebraico e si parlerà di cibo e tradizione. Anche in questo caso l’ingresso è libero.