16 ottobre – L’Italia non dimentica

Sessantanovesimo anniversario della razzia dal Portico d’Ottavia a seguito della quale 1024 ebrei (compresi anziani, ammalati e bambini) furono strappati dalle proprie case, condotti al Collegio militare di Trastevere, prima di essere imprigionati nei treni e deportati ad Auschwitz. Sedici fecero ritorno tra cui una sola donna: Settimia Spizzichino, alla cui memoria l’amministrazione comunale dedicherà un ponte. Le celebrazioni della giornata hanno avuto inizio questa mattina alle 9 davanti al Tempio maggiore dove sono state deposte delle corone, prima di proseguire in via della Lungara e poi al cimitero monumentale del Verano. Davanti alla sinagoga erano presenti, fra gli altri il rabbino capo di Roma, Rav Riccardo Di Segni, il presidente Riccardo Pacifici, l’ambasciatore di Israele a Roma Naor Gilon, e alcune rappresentanze dell’amministrazione provinciale e capitolina.
Commozione e raccoglimento anche al Palazzo della Cultura con la presentazione del volume ”16.10.1943. Li hanno portati via”, frutto del lungo lavoro di ricerca a cura del Progetto Storia e memoria della Provincia di Roma, edito da Fandango Libri, in cui sono contenuti parte dei documenti reperiti negli archivi dell’International Tracing Service di Bad Arolsen e dove si raccontano le storie di oltre 350 bambini romani deportati durante il nazifascismo. “Si tratta di materiale inedito – ha affermato il presidente della Provincia Nicola Zingaretti – che vogliamo riconsegnare alla Comunità ebraica. È una storia drammatica che racconta il disperato tentativo di tante famiglie romane di ritrovare questi bambini”. Prima di lui, introdotti dal preside della scuola ebraica rav Benedetto Carucci Viterbi, erano intervenuti, oltre al rav Di Segni e al presidente Riccardo Pacifici, anche l’assessore alle Politiche Educative Ruth Dureghello, il presidente della Consulta Elvira Di Cave, il responsabile del progetto Storia e Memoria della Provincia Umberto Gentiloni e la direttrice dell’archivio storico ITS-Bad Arolsen Susan Urban. Tutta la documentazione è stata consegnata all’assessore responsabile dell’archivio comunitario Massimo Bassan. Numerosi gli appuntamenti di Memoria che attendono la Comunità questo pomeriggio. Su tutti
la visita ufficiale del presidente del Consiglio Mario Monti al Tempio Spagnolo e la successiva commemorazione del 16 ottobre con la fiaccolata promossa dalla Comunità di Sant’Egidio che alle 19 muoverà da Santa Maria in Trastevere verso il Portico d’Ottavia.
Alle 15 intanto conferenza stampa a Palazzo Madama sul disegno di legge contro il negazionismo.

Lucilla Efrati twitter @lefratimoked