Qui Torino – Uno sguardo filosofico su Israele

SONY DSCInizia da Torino l’itinerario di presentazione del nuovo libro di Donatella Di Cesare “Israele: Terra, ritorno, anarchia” (Bollati Boringhieri, 2014). Un volume che presenta sotto una luce diversa lo Stato di Israele e le questioni ad esso connesse, utilizzando la prospettiva filosofica per analizzarne le problematiche. E proprio sul piano filosofico si sono confrontati ieri, assieme all’autrice, l’europarlamentare Gianni Vattimo e il docente di Filosofia teoretica Gaetano Chiurazzi, in appuntamento dal titolo “Medio Oriente e anarchia: dal conflitto alla giustizia?”, tenutosi nell’ex sala lauree di giurisprudenza dell’Università torinese. Moderatore dell’incontro Alberto Martinengo.
“Un libro che mi ha scosso molto – spiega in apertura Vattimo che ha poi aggiunto – c’è una cosa che mi offende e mi mette in imbarazzo: passo per un antisemita sfrenato perché mi sono opposto a Israele”. Vattimo si è poi soffermato sui termini filosofici contenuti nel libro, esprimendo nell’arco del suo intervento alcuni pregiudizi della retorica antisemita. “L’opera della Di Cesare mi ha aperto a una nuova prospettiva, cioè valutare in termini filosofici e non politici Israele”. Ed è su questo punto che secondo Di Cesare dovrebbe essere sviluppato in futuro, “manca in Italia un dibattito pacato e approfondito su Israele e mi piacerebbe che i filosofi portassero questa discussione su un altro livello”, ringraziando Vattimo in quanto la realizzazione del confronto di ieri è nata da un’iniziativa di quest’ultimo.

(18 febbraio 2014)