Parigi – Un nuovo caso di violenza antisemita
“Morte agli ebrei”, gli urlano prima di aggredirlo, strappargli la camicia e disegnarli sul petto una svastica. Lui, un insegnante 59enne che gira con la kippah in testa e quindi immediatamente riconoscibile come ebreo. Loro, tre giovani di origine maghrebina accecati dall’odio antiebraico. È il nuovo episodio di antisemitismo, avvenuto all’uscita di un ristorante kosher della Capitale, a scuotere l’opinione pubblica francese. Un’azione inquietante avvenuta a poche ore dalla grande manifestazione organizzata dal Crif, il Conseil Représentatif des Institutions juives de France, a Parigi e nelle principali città in occasione del secondo anniversario dell’agguato alla scuola Ozar HaTorah di Tolosa in cui quattro vite furono spezzate sotto i colpi del terrorista franco-algerino Mohammed Merah. Contro l’antisemitismo e per la fratellanza repubblicana”, recitava lo slogan dell’iniziativa (che a Parigi ha avuto come scenario piazza del Trocadero). Un messaggio che assume una valenza sempre più attuale alla luce dei numerosi episodi denunciati dal Crif tra cui il rapimento, la tortura e l’assassinio del giovane Ilan Halimi (febbraio 2006), le azioni vandaliche nei confronti di sinagoghe e luoghi ebraici e le manifestazioni di aperto antisemitismo dello scorso gennaio.
(23 marzo 2014)