Qui Roma – “Uniti contro chi nega la libertà”

Mostra“In una giornata sacra come questa qualcuno tenta di riscrivere la storia, di fare tentativo di revisionismo con simbologie. È il momento di chiedere ai compagni, e sottolineo compagni, dei centri sociali e del mondo della sinistra se si vuole continuare ad essere insieme antifascisti o stare al fianco di forze che negano la liberà non solo degli ebrei di Israele ma soprattutto dei loro cittadini, degli omosessuali, delle donne”. Così il presidente della Comunità ebraica di Roma Riccardo Pacifici ha commentato le tensioni registrate nel corso della manifestazione per il 25 aprile nella Capitale. “Ci sembra sorprendente che oggi – ha sottolineato Pacifici, a margine della manifestazione partita in mattinata dal Colosseo e conclusasi a Porta Sanpaolo – vengano portate qui queste bandiere. Ci sono altri giorni per manifestare al fianco dei palestinesi, certamente senza di noi, sicuramente non oggi” . Per il presidente della Comunità ebraica capitolina è necessario fare un richiamo all’unità politica in vista delle elezioni di fine maggio per il Parlamento europeo, in cui rischiano di entrare movimenti di ispirazione reazionaria e di estrema destra. “Oggi bisogna avere la responsabilità nazionale di essere uniti, perché abbiamo l’appuntamento del 25 maggio: c’è il rischio che 1/3 dei parlamentari europei vengano da forze xenofobe, razziste, fasciste e neonaziste come Alba Dorata”.

(25 aprile 2014)