Qui Roma – Rav Roberto Di Veroli!

roberto di veroli Ieri, nell’Aula Magna del Collegio Rabbinico Italiano, si sono svolti gli esami di laurea di Roberto Di Veroli, già in possesso del titolo di Maskil, che così è ora diventato anche Chakham. Davanti alla commissione composta da rav Riccardo Di Segni, direttore del Collegio, rav Alfonso Arbib, membro della Consulta rabbinica, rav Roberto Colombo, delegato dalla Presidenza dell’Unione delle Comunità ebraiche italiane, rav Gad Eldad, docente del Corso superiore, e da me in qualità di coordinatore, il candidato – che nei giorni precedenti si era impegnato nelle prove scritte – ha risposto a numerose domande su Bibbia, Talmud e Halakhà, ha discusso la tesi (scritta in ebraico e particolarmente apprezzata, sulle diverse tradizioni riguardo al controllo della kashrut dell’animale dopo la shechità), si è esercitato in una prova di discorso pubblico, incentrato sui Dieci Comandamenti, e ha esposto alla commissione le sue opinioni in merito ai problemi attuali delle comunità ebraiche italiane, soprattutto in base alla sua esperienza.
Roberto Di Veroli è arrivato all’esame finale dopo un lungo e impegnativo percorso di studi, svoltosi sia al Collegio rabbinico italiano sia in diverse istituzioni in Israele, come il Bet Midrash Sefardi di Gerusalemme, in cui hanno studiato diversi rabbini attualmente in Italia, e il Kolel Qol Sasson. Roberto si è anche laureato in psicologia presso l’Università “La Sapienza” di Roma e da diversi anni svolge le mansioni di Shochet e di Sofer del Bet Din, nonché di Rabbino della Casa di Riposo della Comunità ebraica di Roma. È sposato con due figli ed è giusto ricordare che sua moglie è figlia di rav Amitai e nipote del prof. Joseph Baruch Sermoneta z.l., gloria accademica romana trapiantata in Israele. Mazal tov e chazaq we’ematz a Roberto da parte di tutto il corpo docente e degli allievi del Collegio!

rav Gianfranco Di Segni,
Coordinatore del Collegio rabbinico italiano

(18 luglio 2014)