Qui Roma – Baharier e le domeniche ad arte

Foto BaharierAl via oggi, al primo dei tre incontri con Haim Baharier nel Teatro Argentina di Roma. Studioso eclettico, Baharier è matematico e psicoanalista oltre che esperto di ermeneutica biblica e pensiero ebraico ed è stato allievo di Léon Askkenazi ed Emmanuel Lévinas. Tra le sue pubblicazioni, La Genesi spiegata da mia figlia (Garzanti, 2006), Il Tacchino pensante (Garzanti, 2008), Le Dieci Parole (San Paolo, 2011), Qabbalessico (Giuntina, 2012) e La valigia quasi vuota (Garzanti, 2014). A partire da questa domenica e per le prossime due (16 novembre e 23 novembre alle ore 11) si interrogherà sul significato profondo dell’arte al fine di “suscitare in un pubblico non necessariamente attrezzato un’attrazione per questo mondo”. “Perché – spiega – l’arte parla a ciascuno di noi con un linguaggio sempre diverso ma sempre flebile”. Dopo la prima lezione introduttiva “Perché mai soffermarsi dinnanzi a un’immagine?”, la prossima settimana si interrogherà su “Ma la musica è sempre la stessa?”, che sia indirizzata a un pubblico colto o meno. Si concluderà con l’incontro successivo “Storia e memoria su palcoscenico” che, dentro la cornice di un teatro, analizzerà i rapporti che intercorrono con esso. Un’occasione per tre domeniche ad arte.

(9 novembre 2014)