Qui Firenze – La Memoria del Bene

wallenbergRiconoscere il coraggio di chi fece scelte difficili, tenere viva la memoria del Bene.
È il senso del progetto “Case della vita” portato avanti dalla Fondazione Raoul Wallenberg per onorare personaggi e istituti in cui furono aperte le porte agli ebrei perseguitati dal nazifascismo. Un impegno che tocca in questi giorni molte città italiane e che si è aperto, nelle scorse ore, con una solenne cerimonia al convento di piazza del Carmine a Firenze dove si trovò ad agire Suor Ester Busnelli, riconosciuta Giusta tra le Nazioni dallo Yad Vashem nel 1995.
La cerimonia si è svolta alla presenza del rabbino capo Joseph Levi e della presidente della Comunità ebraica fiorentina Sara Cividalli, i cui cari furono nascosti a poche decine di metri dall’istituto.
“Il fatto che suor Busnelli abbia raccolto la chiamata al coraggio formulata dal cardinale Elia Dalla Costa non sminuisce il suo eroismo. In tutti i luoghi, in tutti gli istituti religiosi in cui le porte vennero aperte fu infatti operata una scelta consapevole. E la scelta di Ester Busnelli fu per la vita e l’altruismo”,

(21 novembre 2014)