Qui Firenze, Chanukkah 5775 – Il segreto della festa

Firenze ChanukkahTra cibo, letture, musica e riflessioni sul cielo stellato, Firenze ha festeggiato questo Chanukkah 5775. Una serata per la comunità in collaborazione con il Dipartimento Educazione e Cultura dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, insieme al Gilgul Sevivon Trio e a Paolo Tozzi dell’Osservatorio Astrofisico di Arcetri.
I canti di Chanukkah, arrangiati in modo originale e toccante da Gabriel Zagni e Livia Ferri, con le letture e le figure sceniche di Federica Lenzi hanno raccontato questa festa e la sua luce: “Sappiate qual’è il significato del miracolo della luce di Chanukka. In essa si è manifestata allora la luce nascosta dal tempo della creazione. E ogni anno, anche nei momenti più bui, quando per chanukà si accendono le luci, si manifesta di nuovo la luce nascosta.” Ma “nel nome di questa festa troviamo un altro importante insegnamento. Chanukkah significa “inaugurazione”, “chanukat ha-bait”, in riferimento all’inaugurazione del Tempio di Gerusalemme, che era stato profanato dai greci. Ma la stessa radice significa anche “educare” (lechanekh), e qui troviamo un’allusione al segreto della vera inaugurazione. Per “inaugurare”, cioè per rinnovare e vivacizzare, occorre educare”.

Ilana Bahbout

(21 dicembre 2014)