Terrore a Tel Aviv, Netanyahu: “Abu Mazen responsabile”

isr“L’attacco di Tel Aviv è la diretta conseguenza della velenosa campagna di incitamento del presidente Abu Mazen contro gli ebrei e il loro Stato. Lo stesso terrorismo cerca di colpirci a Parigi, Bruxelles e ovunque”. Così il presidente israeliano Benjamin Netanyahu ha commentato la nuova azione perpetrata nelle scorse ore dal terrorismo palestinese ai danni della popolazione civile con l’assalto, da parte di un 23enne residente a Tulkarem, in Cisgiordania, dei passeggeri di un bus urbano.
Armato di coltello, Hamza Matrouk si è scagliato contro la folla che assiepava il mezzo, stipato di pendolari che si recavano al lavoro nell’ora di punta del traffico mattutino. Numerosi i feriti, tra cui almeno quattro sarebbero in gravi condizioni. La sua azione è stata interrotta grazie all’intervento delle forze di polizia, che lo hanno messo in condizione di non nuocere al termine di uno scontro a fuoco.
Drammatiche le testimonianze dei passeggeri. “Ho sentito delle grida e, in un primo momento, non ho capito cosa stesse succedendo. C’era molta confusione, tutti correvano. Il terrorista era a mezzo metro da me. Quando l’autista è riuscito ad aprire le porte tutti si sono lanciati disperatamente verso l’uscita” ha raccontato un testimone al Times of Israel.
Arrestato e sottoposto immediatamente a interrogatorio, Matrouk ha giustificato i suoi crimini come vendetta “alle operazioni militari condotte da Israele a Gaza la scorsa estate”. Negli stessi minuti parole di apprezzamento per l’attacco venivano espresse dalla leadership del movimento terrorista di Hamas. “Una mattina di Resistenza, una mattina per la nazione”, il commento del portavoce Hawzi Barhoum. Izzat al-Rishq, parte del gruppo dirigente che è ospitato in Qatar, ha definito l’attacco “eroico” e “coraggioso”. A detta di alcuni amici di Matrouk il giovane non sarebbe comunque affiliato ad alcun gruppo o movimento.

(21 gennaio 2015)