Gattegna con Mattarella: “Valori comuni da tutelare”

Un cordiale momento di incontro tra il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna ha fatto seguito alla solenne cerimonia di insediamento svoltasi questa mattina al Quirinale.
Congratulandosi per l’alto mandato che prende avvio oggi, Gattegna ha rappresentato al presidente della Repubblica la realtà dell’ebraismo italiano e delle 21 Comunità che da due millenni costituiscono parte integrante della storia e dell’identità del nostro paese. Proprio quei sentimenti di identità nazionale e di unità sul terreno dei valori comuni tra persone diverse evocati da Mattarella come miglior difesa dei valori costituzionali e della democrazia.
Ponendo l’accento sull’alto valore simbolico dei primi gesti compiuti dal nuovo capo dello Stato, il presidente UCEI ha in particolare tenuto a sottolineare la gratitudine degli ebrei italiani sia per la presenza alle Fosse Ardeatine, sia per il vivo gesto di ricordo di Stefano Gaj Taché, il bambino italiano che fu vittima del vile atto terroristico che colpì nel 1982 la sinagoga di Roma. “Due momenti indelebili nella memoria degli ebrei italiani – ha commentato il presidente UCEI – ma che devono rimanere perpetuamente presenti anche nell’identità di tutti quei cittadini che hanno a cuore i valori della democrazia e della convivenza”.

(3 febbraio 2015)