Angelo Calò (1927-2015)
È scomparso a 88 anni Angelo Calò conosciuto dagli amici con il soprannome di Botto. A ricordare la sua vita significativa e contrassegnata dal profondo amore per Israele è Simonetta Della Seta, addetta culturale dell’Ambasciata italiana in Israele che indirizza le sue parole a i figli Susanna, Franco ed Angelica Edna Calò Livne.
Cari Angelica, Susanna e Franco, per me il vostro babbo Angelo è stato il ponte tra Italia e Israele, prima di tutti noi!
La fiducia infinita nella Terra dei Padri e l’amore puro per Israele; la coniugazione di romano, di ebreo e di sionista alla massima potenza; un instancabile costruttore, di affetti e di ideali; il simbolo del grandissimo amore che può esserci in una coppia.
Quando quest’ultimo anno ho letto Shir Hashirim, ho pensato a loro; l’uomo grande perché sa anche essere semplice; la persona che sa ridere e ha sempre una battuta per la vita; colui che ti abbraccia anche se ti guarda; colui che ti insegna anche se crede di non farlo.
Sia il suo ricordo di benedizione e il suo esempio la forza di voi figli e di tutti i suoi discendenti.
Simonetta Della Seta
La redazione del Portale dell’ebraismo italiano moked.it e del giornale Pagine Ebraiche si unisce al dolore dei famigliari. Che il suo ricordo sia di benedizione.
(9 febbraio 2015)