Qui Gerusalemme – Musica e solidarietà

Schermata 2015-04-30 alle 13.02.29Musica e solidarietà nella splendida cornice del Teatro di Gerusalemme. Come ogni anno, sono stati questi gli ingredienti del tradizionale gala di Tsad Kadima, l’associazione che si impegna per garantire e favorire il percorso formativo dei bambini e ragazzi che soffrono di lesione cerebrale in Israele, a prescindere dalla religione, dal credo o dall’appartenenza etnica. Centinaia di persone si sono ritrovate per assistere alla performance del cantante israeliano Kobi Aflalo, note lente o ritmate che hanno contagiato il pubblico nell’atmosfera di una serata speciale, in cui battere un cinque alla partecipazione.
Sul palco, spettatori vip d’eccezione del concerto, anche alcuni dei 400 ragazzi che Tsad Kadima aiuta in tutto il paese: Tali, Srulik, Yoel, Rotem… A raccontare l’impegno dell’associazione anche un breve documentario per mostrare al pubblico la tipica giornata di Hen, dalla scuola all’appartamento speciale in cui gli adolescenti possono passare qualche ora della giornata, o anche la notte assistiti da operatori di Tsad Kadima, ma senza famiglia o genitori, per apprendere una maggiore autonomia e anche esperienze sociali.
Nel corso del gala anche la celebrazione del decimo anniversario della fondazione del braccio italiano dell’organizzazione “Amici di Tsad Kadima in Italia”, come ricordato da Alessandro Viterbo, esponente del comitato direttivo.
A illustrare i successi dell’organizzazione, il suo direttore Guy Solomon. Tra gli ultimi progetti, l’impegno per i ragazzi affetti da lesioni cerebrali nella comunità beduina e in particolare nella città di Tel Sheva.
Tra i presenti alla serata anche Miki Levi deputato ed ex vice ministro delle Finanze, il procuratore della Repubblica Shai Nizan, Shlomo Mor Yosef, direttore del dipartimento dei Servizi Sociali dello Stato d’Israele, Roni shenkar, direttrice accademica di Tsad Kadima, i dirigenti del ministero degli Esteri Haim Hoshen e Shlomo Morgan, l’ex ambasciatore Daniel Gal, il console onorario d’Italia Blima Sluzki.
“Tsad kadima applica in pratica ciò che io studio, le possibilità del cervello di cambiare e adattarsi” il riconoscimento del professor Shaul Hochstein, neurobiologo dell’Università ebraica di Gerusalemme.