Torino – Un Primo Levi da fantascienza
Si terrà oggi a Torino, al Centro Incontri della Regione Piemonte, la settima edizione della Lezione Primo Levi, appuntamento annuale che il Centro internazionale di studi Primo Levi organizza per approfondire e alimentare il dibattito sui temi più cari allo scrittore.
Quest’anno il relatore sarà Francesco Cassata, storico della scienza e docente presso l’Università di Genova, la cui relazione “Fantascienza? Due avventure narrative” verterà su un genere di narrazione che Levi ha praticato tutta la vita, in una scrittura “sperimentale, scrupolosamente realistica, misuratamente visionaria, saporosa di ironie”. Fin dagli anni ’40 Levi ha scritto racconti ispirati ai temi più complessi della medicina, della biologia comportamentale, dell’ecologia, della chimica, della psicologia sociale e nel 1966 era uscito – firmato con uno pseudonimo e accompagnato dalla fascetta editoriale “Fantascienza?” – il libro Storie naturali. Cinque anni più tardi la nuova raccolta Vizio di forma era apparsa invece con il nome d’autore in copertina: due opere molto diverse per alcuni aspetti essenziali: in Storie naturali sono affrontati i limiti del progresso e della ragione, mentre in Vizio di forma l’ansia per il presente prefigura un futuro cupo e torbido. A unire i due volumi il rigore pur nella fantasia e il dialogo fra la cultura umanistica e quella scientifica.
(29 ottobre 2015)