Una generazione in marcia, insieme a noi
Dietro ogni vittima dei drammatici fatti di Parigi c’è un nome, un volto, una storia. Un mosaico da ricomporre, con pazienza certosina, affinché tutti i tasselli di questa orribile carneficina, tutti i sogni e i sorrisi spezzati dalla barbarie fondamentalista, vengano sottratti all’oblio e all’arida e ripetitiva contabilità dei morti.
È la sfida abbracciata dal giornalista Paolo Brogi, iniziatore e curatore della pagina Facebook “Generazione Bataclan”. Un impegno incessante, ancora in corso, che ha permesso ad oggi di recuperare 119 di questi 130 tasselli.
I volti della “Generazione Bataclan” sono sorridenti e sembrano parlare il linguaggio universale della speranza, della pace e del futuro.
Una generazione spezzata, ma che continuerà a vivere nei cuori di chi saprà vedere e ascoltare.
a.s twitter @asmulevichmoked
(23 novembre 2015)