I giovani e la testimonianza
Come tutelare il ricordo
Oltre settanta opere tra lavori grafici, sculture, filmati, album, collage, valigie della Memoria e installazioni artistiche in mostra, opera di studenti italiani dalle provenienze più disparate.
Decine di scolaresche da tutto il Piemonte in visita e protagoniste.
Va chiudendosi la seconda tappa della mostra itinerante “I giovani ricordano la Shoah” realizzata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca in collaborazione con l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.
A due giorni dalla chiusura dell’esposizione, ospitata presso l’Archivio di Stato, i temi sollevati dalla stessa sono stati oggetto di un approfondimento svoltosi questa mattina nella sala degli Archivi Juvarrani.
Assieme allo storico e direttore del Cdec Michele Sarfatti, che ha analizzato le conseguenze della legislazione antiebraica promulgata dal fascismo, protagonisti anche il vicepresidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Giulio Disegni, il presidente della Comunità ebraica torinese Dario Disegni, il direttore delegato dell’archivio Maria Gattullo e il dirigente dell’Ufficio Scolastico del Piemonte Franco Calcagno.
A seguire gli studenti i piemontesi i cui lavori sono esposti hanno illustrato il senso e il contenuto delle loro opere.
(30 novembre 2015)