Sapori – Torino, la solidarietà è casher

pane torino“Tutte le sere alla chiusura mettiamo il pane invenduto dentro due cestini legati alla ringhiera della vetrina, per le persone che magari possono averne bisogno. Abbiamo preso spunto da una cosa già fatta in altre città italiane, ci sembrava carino, visto il momento… lo vediamo anche noi che sono sempre di più quelli che si trovano in difficoltà”.
È con questa semplicità che Andrea Bertino racconta l’ultima iniziativa, in linea con la apertura e la generosità che negli anni hanno fatto della panetteria casher di Torino il punto di riferimento non solo della comunità, ma dell’intero quartiere. È aperto da un’ottantina d’anni, il panificio che da almeno quaranta oltre a sfornare pane, pizze, torte e biscotti casher, nel tempo si è organizzato per vendere anche carne, salumi, formaggi e vini, senza mai dimenticare i prodotti per Pesach o le candele per Chanukkah. Così, garantendo la disponibilità di prodotti casher alla vicina comunità, è diventato il luogo dove ci si incontra per scambiare due parole e si ordinano le challot per il venerdì e dove gli alunni della scuola ebraica si riversano all’uscita delle lezioni, in coda paziente per la mitica focaccia di Bertino, sempre la prima a sparire durante le feste a cui fornisce i suoi prodotti.
E – come racconta il titolare Andrea – la sera intorno alle nove le ceste appese alle vetrine sono sempre vuote, a dimostrazione dell’utilità di un gesto semplice, fatto col cuore.

a.t. twitter @atrevesmoked

(13 dicembre 2015)