Qui Milano – L’assemblea degli iscritti Keillah, Bilancio da condividere
Coesione e partecipazione. È il messaggio lanciato dal Consiglio della Comunità ebraica di Milano in occasione dell’assemblea degli iscritti della keillah: l’approvazione a larga maggioranza del Bilancio consuntivo 2014 – certificato da una società esterna e nel rispetto delle linee guida indicate dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane – e del preventivo 2016 è un segnale in questa direzione ma dai presidenti Raffaele Besso e Milo Hasbani è arrivato un appello a tutti gli iscritti perché diano il proprio contributo per aiutare la Comunità ad uscire la difficile situazione economica in cui si trova. In apertura di assemblea, a cui ha partecipato il vicepresidente dell’UCEI Roberto Jarach, entrambi i presidenti hanno sottolineato come il Consiglio stia lavorando unito per risolvere le problematiche economiche e organizzative della Keillah, acuite dalla scoperta oltre un anno fa di ingenti sottrazioni dalle casse comunitarie da parte di dipendenti poi allontanati. Un caso doloroso su cui è in corso un’indagine penale e che ha segnato l’ebraismo milanese. Per guardare oltre, l’appello di presidenti e consiglio, è necessario il contributo di tutti, anche sul fronte finanziario. Tra le richieste, il pagamento puntuale dei tributi e, per chi ne avesse la possibilità, quella di fornire un ulteriore aiuto economico alla Comunità.
Diverse le operazioni messe in campo per contenere le spese comunitarie e ridurre il deficit di bilancio, come hanno spiegato tra gli altri il vicepresidente Antonella Musatti, l’assessore al Bilancio Joyce Bigio e il segretario Alfonso Sassun. Dall’Assemblea è arrivato invece l’invito a investire di più nei giovani.
(22 gennaio 2015)