Le celebrazioni per i 500 anni del Ghetto Venezia, la città delle idee
Da Marco Polo, al Fontego dei Tedeschi e la diffusione delle merci veneziane, al Ghetto ebraico di Venezia in un contesto urbano. Queste alcune delle tematiche che verranno affrontate nel programma 2016 del Centro tedesco di studi veneziani presentato ieri mattina nella splendida cornice di Palazzo Barbarigo della Terrazza. “Kinesis – Città e movimento”: un percorso conoscitivo suddiviso in due cicli tematici che in maniera interdisciplinare spazieranno dalle scienze umanistiche e la storia, “Venezia nel contesto globale”, alle più diverse discipline artistiche, “Cosa ci muove”.
Presenti alla conferenza stampa il direttore Romedio Schmitz-Esser e Petra Schaefer, responsabile per le relazioni esterne, accompagnati da alcuni borsisti che frequenteranno il Centro nell’arco di quest’anno e che operano in ambiti eterogenei: dalla musica, alle arti figurative, alla ricerca storiografica.
Un dialogo tra scienza e arte che andrà a svilupparsi dalla metà di gennaio fino alla fine di giugno con un ricco calendario di appuntamenti. Nel ciclo di conferenze “Venezia nel contesto globale” viene indagata la funzione della Venezia storica come luogo di incontro tra persone dalle idee e tradizioni diverse, in questo contesto verrà proposto un focus di eventi dedicati alle celebrazioni per i 500 anni del Ghetto di Venezia, crocevia di culture sebbene nella segregazione.
Il primo appuntamento sarà il 4 aprile alle ore 18.00 all’Ateneo Veneto con “Vivere a Venezia: Dirk Schümer e Paolo Navarro Dina in dialogo” in cui i due giornalisti, moderati dal collega Birgit Schönau, presenteranno alcune riflessioni sulla vita e la cultura ebraica nella città lagunare al giorno d’oggi.
Il 7 aprile alle ore 10.00 nella sede delle zattere dell’Università Ca’ Foscari, “Shylock in Germania e in Italia” con Anat Feinberg della Hochschule für Jüdische Studien di Heidelberg, un evento dedicato all’analisi del mercante ebreo Shakespeariano in Germania e in Italia. Infine l’incontro del 27 giugno alle ore 18.00 nella sede del Centro tedesco dal titolo “Architettura chiusa – architettura aperta? Il Ghetto di Venezia nel contesto urbano” con Donatella Calabi, ordinaria di Storia dell’Architettura all’Università IUAV di Venezia e presidente del comitato scientifico per i 500 anni del Ghetto.
Il Centro tedesco ospiterà inoltre in aprile un gruppo di studenti ebrei dell’Ernst Ludwig Ehrlich Studienwerk di Berlino che per una settimana approfondiranno la storia dell’ebraismo veneziano e del Ghetto più antico d’Europa.
Michael Calimani
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(16 febbraio 2016)