Shir Shishì – Quanta, quanta guerra
Rami Sa’ari nasce a Petah Tikva nel 1963, trascorre gli anni dell’infanzia a Buenos Aires e con il ritorno della famiglia in Israele frequenta le scuole locali. Si specializza in lingue semitiche
all’università di Helsinki e pubblica un libro sulla lingua maltese. Traduttore da diversi idiomi, (albanese, catalano, ungherese…), vincitore del Premio del Primo Ministro per la sua ricca
produzione letteraria, nel 2010 è stato insignito del premio Ashraf della Accademia della lingua ebraica di Gerusalemme.
Quel che fu scritto nella muraglia
giace ora sottoterra,
nello stesso monte,
con lo stesso pino.
Quanta, quanta guerra.
Tanto ci importa,
tanto ci muoviamo:
non ci trasferiremo da qui,
né ci trasferiremo da lì.
Non smetteremo di trasferirci né smetteremo di cantare:
all’inizio spariamo e piangiamo,
poi ci calmiamo
e continuiamo a sparare.
Sarah Kaminski, Università di Torino