Bruxelles, oggi a confronto
sul modello israeliano
Rafforzare i controlli anche all’esterno degli aeroporti, come avviene a Tel Aviv o a Mosca. Anche se nulla è deciso, l’idea è sul tavolo dell’Unione Europea dopo gli attacchi allo scalo internazionale di Bruxelles. Ne parlano oggi nella capitale belga i delegati del Comitato per la sicurezza dell’aviazione civile, che raccoglie i rappresentanti delle authority di sicurezza delle agenzie di sicurezza, dell’Agenzia europea per la sicurezza aerea e della Commissione Europea (Avvenire).
“II nazismo di oggi è il terrorismo islamico, il mondo non taccia e reagisca subito, prima che sia tardi”. Così il leader leghista Matteo Salvini nel corso della sua visita in Israele, segnata ieri da un momento di raccoglimento allo Yad Vashem e da un confronto con il ministro della Pubblica Sicurezza Gilad Erdan (su Repubblica una foto dell’incontro).
Compie 60 anni il Centro di documentazione ebraica contemporanea. “Un luogo unico: la sala di lettura è una tappa obbligata per scrittori e registi” scrive il Corriere Milano, che dà oggi voce alla direttrice scientifica Liliana Picciotto, alla curatrice dell’archivio fotografico Paola Mortara e al ricercatore Stefano Gatti.
Tra le varie iniziative, Picciotto illustra la sfida del progetto “Memorie di salvezza”.
Il bando per la realizzazione di una moschea a Milano continua a far discutere. Così la Comunità ebraica in una nota, segnalata dal Giornale: “La nostra preoccupazione è che dal bando attuale, realizzato con le migliori intenzioni, possa emergere chi meglio adempie alle richieste burocratiche e economiche, che non necessariamente rappresenterebbe l’Islam inclusivo e aperto di cui Milano ha bisogno”.
Sul Giorno si riferisce inoltre di un seminario che coinvolgerà gli agenti delle carceri, che saranno istruiti su come individuare processi di radicalizzazione tra i detenuti. “I drammatici episodi di Bruxelles e Parigi ci insegnano che ormai è sempre più necessario educare la società alla pluralità religiosa, e questo è ancor più all’interno degli istituti penitenziari” afferma il rav David Sciunnach.
Delirante intervista dell’imam Muhajed Badaoui, presidente del centro islamico italiano di Cologno, che a Libero dice: “Usa e Israele dietro Baghdadi”.
Si profila la scelta del 5 giugno come data definitiva per le prossime elezioni amministrative. “Stiamo valutando rette le ipotesi, ma pensiamo di escludere alcune date per rispetto delle festività di alcune religioni” dice il ministro dell’Interno Angelino Alfano. Come spiega Repubblica, il riferimento è all’esclusione della data del 12 giugno (“giorno in cui ricorre la festa ebraica dello Shavuot”).
“Più traduzioni ‘scientifiche’ esistono del Talmud, meno possibilità ci saranno per gli antisemiti che utilizzano in malafede traduzioni erronee o citazioni selettive per distorcere il significato del testo ebraico. Esempio di come le peggiori violenze si battono solo coi libri” (Il Giornale).
Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked
(31 marzo 2016)