L’erba dei vicini – Il programma su Rai Tre
Italia e Israele, il confronto va in onda in prima serata

Schermata 2016-04-14 alle 15.05.18“Se siamo più bravi possiamo insegnare. Se sono più bravi, dovremo imparare”. È il motto del programma in onda in prima serata su Rai Tre L’erba dei vicini, ideato e condotto da Beppe Severgnini, che mette a confronto l’Italia con i Paesi del mondo. E questa sera (ore 21.00) a contendere lo scettro del “più bravo” sarà lo Stato di Israele. Tra i protagonisti della serata, l’illustre demografo Sergio Della Pergola, docente all’Università Ebraica di Gerusalemme, che discuterà con Severgnini della questione israelo-palestinese. Nel corso del programma, che metterà a confronto Israele e Italia sotto diversi punti di vista, andranno poi in onda le interviste esclusive a Tzipi Livni, già ministro degli Esteri e membro della Knesset e allo scrittore e regista Etgar Keret. Il confronto si gioca, inoltre, sulla laicità. È più facile la vita di un laico in Italia o in Israele? Ne parlano l’attrice Lella Costa e il giornalista Gad Lerner, mentre un reportage realizzato in Israele porta l’attenzione sulle coppie che per sposarsi civilmente devono celebrare il matrimonio a Cipro, sullo “Shabbus”, il solo autobus che viaggia il sabato e su un cimitero laico, realizzato all’interno di un kibbutz.
Sul fronte dell’innovazione, i due Paesi offrono numerosi esempi di start up. In Israele in primo piano gli allevamenti di cavallette da usare per l’alimentazione, le stampanti tascabili e uno zainetto-paracadute. Servizi curati dalla giornalista Rossella Tercatin, cresciuta nella redazione del portale dell’ebraismo italiano e di Pagine Ebraiche (realtà all’interno della quale ha svolto il praticantato ed è diventata giornalista professionista) e curatrice oggi di alcuni notiziari tematici.
Tornando al programma, in Italia l’invenzione di un anello che spiega l’arte ai ciechi, una barca pieghevole e un amplificatore musicale realizzato con marmitte di Formula 1. Largo, infine, ai ragazzi. Il più giovane insegnante d’Italia e una brillante italo-israeliana cercheranno di chiarire se è meglio avere 21 anni in Italia o Israele.

(14 aprile)