ELEZIONI UCEI
Milano, un ultimo adempimento
Trieste, ecco i candidati

A Trieste la scelta sarà tra Joram Bassan e Mauro Tabor. “Comunità Aperta”, “WellCommunity per Israele”, “Milano per l’Unione – L’Unione per Milano”: questo l’ordine, da sinistra a destra, con cui compariranno le liste sulle schede elettorali della Comunità ebraica di Milano.
Con gli aggiornamenti e alcune correzioni pervenuti nelle ultime ore dalle Comunità si delinea in modo definitivo lo scenario che porterà alla composizione del nuovo Consiglio dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.
Il voto è previsto per domenica 19 giugno. Quattro le formazioni in corsa a Roma, tre invece a Milano. Scelta tra più candidati anche a Firenze e Livorno. Espressione diretta di un proprio rappresentante da parte dei Consigli di molte altre Comunità. 
A Milano quest’oggi si è proceduto all’estrazione dell’ordine delle tre liste candidatesi, da cui usciranno i 10 Consiglieri di spettanza (il voto è nominale a suffragio universale – panachage). Una scelta voluta attraverso un’apposita delibera dal Consiglio comunitario per tutelare il voto dei propri iscritti ed evitare l’adozione di un criterio favorevole per una lista o per un’altra. A Milano gli elettori avranno la possibilità di esprimere un massimo di cinque preferenze, anche appartenenti a liste diverse (il voto infatti è nominale e non di lista). Se chi vota indica un numero di preferenze superiore a cinque, secondo il nuovo regolamento dell’Unione, la scheda non sarà più nulla bensì saranno considerati validi i primi cinque nominativi indicati, da sinistra a destra e – per i nominativi della stessa lista – dall’alto in basso. Da qui la decisione di procedere all’estrazione, in modo da non avvantaggiare nessuna lista sulla base di altri criteri (come ad esempio quello della presentazione).
“Comunità aperta” si schiera con capolista Cobi Benatoff, e a seguire Joyce Bigio e Alberto Arnaldo Levi. “Wellcommunity per Israele” con Raffaele Besso e a seguire Dalia Gubbay, Guido Ascer Guetta, Sara Modena, Guido Osimo, Davide Riccardo Romano e Raffaele Michele Turiel; infine Milano per l’Unione – L’Unione per Milano” candida Milo Hasbani Kermanchahi capolista insieme a Betti Guetta, Avram Hason, Alberto Jona Falco, Giorgio Mortara e Giorgio Sacerdoti.
“Menorah”, “Benè Binah”, “Kol Israel” e “Israele siamo noi”: queste le liste presentatesi a Roma, dove si eleggeranno 20 Consiglieri.
“Menorah” schiera Livia Ottolenghi, Livio Anticoli, Alan David Baumann, Guido Coen, Claudio Della Seta, Ugo Di Nola, Alessandro Di Veroli, Letizia Franchetti, Hamos Guetta, Victor Magiar, Fabrizio Manasse, David Meghnagi, Emanuele Pace, Piero Piperno, Daniele Massimo Regard, Fiammetta Segrè, Giovanni Sermoneta, Dalia Sestieri, Sarah Taieb e Joel Terracina.
“Benè Binah” schiera Noemi Di Segni, Fabrizio Benigno, Sabrina Coen, Fabiana Di Porto, Ivan Fellus, Jacqueline Fellus, Davide Jona Falco, Lawrence Kay, Roberto Lehmann, Ariela Massarek, Saul Meghnagi, Silvia Mosseri, Simona Nacamulli, Eva Ruth Palmieri, Daniela Pavoncello, Sandro Sermoneta, Giuditta Servi, Gioia Spizzichino, Claudia Tedeschi e Manuela Terracina.
“Kol Israel” schiera Ruth Dureghello, Giovanni Ascarelli, Settimio Di Porto, Michele Di Veroli, Roberto Di Veroli, Franca Formiggini Anav, Diletta Funaro, Rafi Korn, Martina Mieli, Claudio Moscati, Gino Moscati, Yoram Orvieto, Gianluca Pontecorvo, Ruggero Raccah, Raffaele Sassun, Robert Sassun, Angelo Sed e David Sermoneta.
“Israele siamo noi” schiera Marco Sed (Yotvata), Giorgia Calò, Alberto Ouazana, Alberto Piazza O Sed, Raffaele Pace, Giacomo Moscati, Aldo Astrologo, Angelo Liscia, Barbara Vivanti ed Eliana Pavoncello.  
Due candidature della lista “Kol Israel” e tre della lista “Israele siamo noi” non hanno potuto essere convalidate per la mancata accettazione degli stessi candidati.
Un Consigliere a testa per le altre 19 Comunità: a Firenze la scelta sarà tra Dario Bedarida, Sara Cividalli e Ugo Caffaz; a Livorno tra Vittorio Mosseri, Daniela Sarfatti e Daniel Polacco.

(21 aprile 2016)