YOM HAATZMAUT Il messaggio del presidente Reuven Rivlin “Israele nasce da 2000 anni di speranze”

Reuven Rivlin, Frank-Walter Steinmeier“Ero solo un bambino di nove anni quando è nato lo Stato d’Israele. Mi ricorderò per sempre la vista della bandiera di Israele sventolare per la prima volta come vessillo di un paese libero e sovrano. Oggi ogni volta che vedo la bandiera issata riempie il mio cuore di orgoglio e di gioia“. Inizia così il messaggio diffuso in un video dal presidente israeliano Reuven Rivlin in occasione di Yom Haatzmaut, la festa dell’indipendenza. “Mentre Israele compie 68 anni – continua – possiamo guardare con orgoglio al nostro passato e dobbiamo guardare al futuro con speranza. Lo Stato d’Israele è nato dalla speranza di duemila anni, grazie al coraggio di sognatori che hanno lavorato per trasformare i loro sogni in realtà. Il loro spirito è con noi oggi. Nell’ultimo anno, ho visitato tanti luoghi in questo meraviglioso paese, e ho visto il nostro spirito, la nostra gioia e il nostro orgoglio che ancora oggi ci fanno andare avanti”.
Rivlin ha poi ricordato come nell’ultimo anno Israele abbia affrontato “un’ondata di attacchi terroristici che hanno portato molto dolore e lasciato molte cicatrici. Sono stato nelle case delle famiglie che hanno perso i loro cari, soldati e civili, e ho sentito la loro sofferenza e condiviso le loro lacrime. Ma – il suo monito – il terrore non ci vincerà, anche se potrebbe costarci un prezzo molto alto“. Nel messaggio, il presidente israeliano ha infine parlato dell’importanza di celebrare la diversità all’interno della democrazia. “La vera indipendenza – le sue parole – significa libertà d’espressione e godere della varietà di voci di tutti i cittadini di Israele, per quanto differenti possano essere e per quanto d’accordo possiamo essere“.

Francesca Matalon