Qui Gorizia – Ghetti, libertà e demenza digitale
A èStoria con Pagine Ebraiche

locFigure di spicco della storiografia internazionale e un grande pubblico di appassionati di ricerca storica. Torna a Gorizia il prestigioso festival èStoria (19-22 maggio), giunto alla sua dodicesima edizione – “Schiavi” il titolo scelto per il 2016 – e che quest’anno vedrà tra i suoi protagonisti, la redazione giornalistica dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane con due appuntamenti di spessore. Si parte venerdì (ore 9.00, tenda Erodoto) con l’incontro “1516-2016: dal Ghetto di Venezia all’acquisizione della libertà religiosa” che vedrà la storica dell’architettura Donatella Calabi e gli storici dell’ebraismo Anna Foa e Simon Levis Sullam, coordinati dal direttore della redazione UCEI Guido Vitale, rispondere ad alcuni interrogativi sul significato e l’impronta lasciata dal ghetto veneziano, di cui quest’anno cade il cinquecentenario, sulla società italiana ed europea. Ancora la redazione di Pagine Ebraiche sarà protagonista, all’apertura dell’ultima giornata del festival goriziano, di una grande conferenza dedicata alla nuova schiavitù della dipendenza tecnologica e della demenza digitale (ore 9.30 Sala Dora Bassi). Al confronto parteciperanno fra gli altri gli storici e i sociologi Ubaldo Fadini, Giuseppe Longo e Nicola Strizzolo. “Da sempre la tecnologia ha influenzato l’uomo, stravolgendone la società: – si spiega nel programma dell’evento – dalla macchina a vapore all’aereo, passando per la televisione fino all’era digitale. Quello che fu nei decenni scorsi l’allarme della teledipendenza, lo ritroviamo oggi più marcatamente con l’esplosione dei social network, degli smartphone e di nuovi settori imprenditoriali ad essi collegati”.
Dopo la tradizionale presenza al Salone del Libro di Torino, con la distribuzione di migliaia di copie del giornale e la realizzazione di diversi incontri, per la prima volta Pagine Ebraiche sarà dunque anche tra i protagonisti del festival della Storia di Gorizia. Una presenza possibile grazie all’invito rivolto alla redazione dall’associazione di coordinamento fra tutte le realtà giovanili locali. A Gorizia, infatti, si trovano fra l’altro le sedi delle università di Trieste e di Udine in particolare dedicate allo sviluppo delle Relazioni internazionali, con la Scuola di formazione più prestigiosa per giovani diplomatici italiani, e della Comunicazione.
“Schiavi”si diceva, il titolo di questa edizione di èStoria, con l’obiettivo di aprire spazzi di riflessione sulla libertà: da quella negata, a quella cercata fino a quella conquistata.Ancora una volta la storia interrogherà la letteratura, il diritto, la fede, l’economia, il giornalismo e numerose altre discipline per un confronto animato in primo luogo dai maggiori intellettuali in Italia e nel mondo che hanno affrontato il tema.

(18 maggio 2016)