Mattarella: “Forze disgregatrici mettono in pericolo l’Europa”
Da Assiago, rievocando la Grande Guerra, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella mette in guardia l’Europa, ricordando come “fu trascinata (nel conflitto) dal calcolo miope delle classi dirigenti di allora”. Oggi, avverte il Presidente, “C’è il rischio concreto che forze disgregatrici, minacce terroristiche, crisi economiche, flussi migratori, facciano fare pericolosi balzi all’indietro”, ecco perché “governi, classi dirigenti, forze sociali e intellettuali” devono mostrarsi “responsabili, lucidi, lungimiranti, all’altezza del compito epocale che grava sulle loro spalle” (Corriere della Sera e La Stampa). Intanto il predecessore di Mattarella, il Presidente emerito Giorgio Napolitano guarda all’Italia e definisce la Lega Nord di Salvini “espressione di posizioni xenofobe, nazionalistiche e anti-europeiste”. “Ancora straparla? – l’attacco di Salvini in un tweet – Napolitano dovrebbe essere ricoverato, questo vecchio arnese comunista ha già fatto troppi danni” (La Stampa)a.
Milano. Jewish in the City, oltre l’intolleranza. “Aggressione inaccettabile e vergognosa. Milano è la città della libertà e del dialogo interreligioso e ogni episodio di antisemitismo e di intolleranza religiosa va combattuto con forza”, così il sindaco di Milano Giuliano Pisapia in merito all’aggressione di un giovane ebreo in via Soderini, ricostruita oggi dal Corriere Milano. Repubblica Milano raccoglie alcune testimonianza di chi vive attorno alla scuola ebraica di via Sally Mayer. “Siamo preoccupati per la diffusione di episodi di intolleranza – spiega al Giorno rav Roberto Della Rocca, direttore Area Formazione e Cultura Ucei nonché direttore scientifico di Jewish in the City, il festival di cultura ebraica che aprirà i battenti domenica con eventi sparsi in tutta Milano – ma andiamo avanti con fermezza perché crediamo che anche queste iniziative culturali siano un modo per arginare l’antisemitismo crescente e far crescere una sensibilità diversa”.
L’Ue e i Giusti. Quattro proposte agli europarlamentari: le presenta oggi, al Parlamento Europeo Gabriele Nissim presidente di Gariwo la foresta dei Giusti, come anticipa Avvenire che pubblica una parte del suo intervento. “Le proposte – riepiloga il quotidiano – sono: tutti gli Stati ratifichino l’adesione alla Giornata europea dei Giusti: la Ue voti una mozione in tal senso; si finanzino iniziative culturali e ‘Giardini dei Giusti’ nelle città europee: si attivi un’agenzia d’informazione e un sito sulle storie dei Giusti.
Milano, la candidata Ismail e “l’Islam lontano da Sumaya”. “I Fratelli Musulmani non possono essere, né devono essere interlocutori dell’amministrazione. Lo dico a chiunque sarà sindaco. A maggior ragione se a essere eletto sarà Beppe Sala. Se sarò in Consiglio comunale non permetterò mai che abbiano spazio persone legate alla Fratellanza”. Così Maryan Ismail, storica portavoce della comunità somala di Milano, candidata nelle file del Pd e intervista oggi dal Corriere Milano. Intanto sostegno da parte di Stefano Boeri e Stefano Parisi alla Comunità ebraica della città, preoccupata per l’invito alla controversa figura di Tariq Ramadan, con posizioni apertamente anti-israeliane, invitato a parlare a Milano dal Caim (Il Giornale Milano).
Una donna candidata alla guida delle Comunità ebraiche francesi. “Évelyne Gougenheim, sessant’anni, è la prima donna a candidarsi per la presidenza del Concistoro centrale israelitico di Francia. – riporta l’Osservatore Romano – Non era mai successo negli oltre due secoli di storia dell’organismo, istituito da Napoleone nel 1808. Il 19 giugno sfiderà l’attuale presidente, Joel Mergui, eletto nel 2008 e pronto a un terzo mandato”.
Daniel Reichel twitter @dreichelmoked