Shir Shishi – Granelli ordinari
A Gorizia qualche anno fa, l’Associazione Gentes ha ospitato la poetessa Maya Bejerano, una figura chiave nella produzione lirica israeliana. È nata nel 1949 da genitori di origine bulgara e si è laureata in lettere all’Università di Bar Ilan. Da quando è stata scoperta dal critico Gavriel Moked non ha mai smesso di condividere con i lettori liriche in stili e poetiche diverse. Il libro“Granelli”, uscito nel 2010, contiene composizioni caratterizzate da una dolce leggerezza, vicine all’Haiku giapponese e ispirate dalla saggezza dei nostri maestri. In effetti l’incipit del libro riporta un pensiero del rabbino A. I. Kook, “Se non sei in grado di riconoscere il Sacro nell’Ordinario, ti è proibito l’incontro con l’Ordinario“.
Ecco tre granelli ordinari:
I
Su una parete di carta ballo
il canto dei miei piedi,
e abbozzo col gesso.
(Gennaio 1995)
II
Lo scarafaggio di ieri, finito pestato,
è resuscitato;
stamattina, in cucina, lo avevo salutato.
(Marzo 1995)
III
Ma la mia cagnetta distingue
tra le passeggiate mattutine di shabbat
e quelle delle mattine feriali?
(Luglio 1997)
Sarah Kaminski, Università di Torino