Nel segno dei nomi

angelica-calo-livneQualche giorno fa abbiamo festeggiato la festa di Shavuot. Il giorno in cui D-o, attraverso Moshe’ Rabbenu ci ha reso popolo dandoci le sue Leggi. Ogni festa in Israele ha anche un simbolico valore legato alla terra, alla natura e Shavuot è la festa delle messi e del raccolto. Si usa offrire e presentare le primizie, come ai tempi del Beit HaMikdash, il Grande Santuario a Gerusalemme… e si usa leggere il Libro di Ruth, la storia commovente di Noemi, che dopo aver perso i due figli e il marito torna a casa, in Israele e lascia che le due nuore, ormai sole, restino nelle loro case, con le loro famiglie, nella terra di Moab ma Ruth, risponde: “Dove andrai verrò e sarò vicina a Te”. Insieme tornano nella terra di Yehuda’ e da loro si genererà la stirpe del Re Davide. Noemi e Ruth sono due personaggi mitici, due donne forti, colme di amore, di determinazione, di sentimento e legame alla famiglia. Operano attraverso il senso profondo della condivisione, dell’apertura all’altro e della collaborazione.
Il nome della presidente della Comunita Ebraica di Roma è Ruth Dureghello e ieri, qualche giorno dopo la festa di Shavuot Noemi Di Segni è stata eletta presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.
Due donne, due splendide donne. Di Ruth ho avuto la fortuna e la gioia di essere Mora’ alla scuola ebraica, poco prima di compiere la mia Aliyah in Israele e conosco Noemi attraverso il suo inestimabile lavoro di amministratrice dell’UCEI e il sostegno a ogni progetto educativo per il dialogo e l’incontro.

Noemi e Ruth. C’è nell’aria profumo di benedizione

Angelica Edna Calo Livne

(6 luglio 2016)