Informazione – International Edition
Riflettori puntati su Venezia

Schermata 2016-07-25 alle 11.35.18“Il Mercante di Venezia” di William Shakespeare pronto per essere rappresentato nell’antico Ghetto della città per la prima volta nella storia. Quattrocento anni dalla morte del drammaturgo, cinquecento dall’istituzione del luogo in cui gli ebrei furono per secoli costretti a risiedere, l’occasione per cui la nuova produzione dell’opera andrà in scena (la prima è prevista per il 26 luglio). La Laguna è dunque protagonista dell’odierna uscita dell’edizione internazionale di Pagine Ebraiche, che apre offrendo ai suoi lettori un testo introduttivo del direttore del progetto, il docente dell’Università Ca’ Foscari Shaul Bassi, che ne spiega complessità e attualità. Torna a raccontare Venezia anche il dossier del numero di agosto del giornale dell’ebraismo italiano, curato da Ada Treves: i suoi contenuti sono introdotti per il pubblico fuori dai confini della penisola. Mente il direttore della redazione giornalistica dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Guido Vitale, nel suo It Happened Tomorrow, cita il nuovo libro dello scrittore britannico Howard Jacobson “Il mio nome è Shylock”: “Chi è questo tizio papà? Cosa fa qui?”.
Si svolgerà per la prima volta in parte a Venezia, oltre che a Trieste, anche Redazione aperta, il laboratorio giornalistico organizzato ogni estate dall’UCEI giunto alla sua ottava edizione: tra i momenti più significativi anche un incontro con i nuovi direttori di Museo dell’ebraismo italiano e della Shoah di Ferrara e Fondazione Centro di documentazione ebraica contemporanea di Milano Simonetta Della Seta e Gadi Luzzatto Voghera. Oggetto del dibattito stato dell’arte e prospettiva del mondo della cultura ebraica italiana.
Italia ebraica ricca di tesori da scoprire non solo nei centri più famosi, ma anche in luoghi tutti da scoprire, come Cuneo, protagonista della rubrica Altrove/Elsewhere firmata da Daniel Leisawitz, docente del Muhlenberg College (Allentown, Pennsylvania, USA). Leisawitz esplora la sinagoga della città piemontese, e la storia della sua comunità e delle famiglie che la animarono.

Al pubblico internazionale si riferisce anche della lettera aperta inviata dalla presidente UCEI Noemi Di Segni a Jorge Bergoglio a pochi giorni dal suo viaggio ad Auschwitz: apprezzamento viene espresso per la scelta del pontefice di rimanere in silenzio per riflettere su quanto accaduto, in una visita che è occasione di ricordare i valori che sono pilastro della civiltà europea.

Nella sezione Bechol Lashon, un articolo ripreso dal settimanale tedesco Judische Allgemeine racconta la Bibliothek der Israelitischen Cultusgemeinde Zürich (ICZ) (Biblioteca ebraica di Zurigo), custode di tanti tesori legati alla storia della comunità elvetica, con diversi spunti tricolori, come le cronache di viaggio del mercante Giacobbe di Ancora, vissuto alla fine del XIII secolo.

Com’è l’estate a Tel Aviv? Fantastica per i turisti, forse un po’ meno per i locali, costretti a vedere vacanzieri dappertutto e la propria spiaggia affollatissima mentre si barcamenano nel tran tran quotidiano, spiega Daniela Fubini nel suo Double Life. Poi ci si mette anche il din don che precede le comunicazioni dei bagnini, che su una delle spiagge è identico a quello che annuncia i treni in arrivo. Che sia psicologia inversa?

Rossella Tercatin

(25 luglio 2016)