Qui Roma – Dall’orrore all’etica medica,
una mostra per capire

Schermata 2016-07-25 alle 13.59.23Dalle origini dell’eugenica di metà Ottocento alle politiche razziali e di sterminio del Terzo Reich. Incentrata sul ruolo dei medici nel programma di sterminio, passando per le sperimentazioni condotte nei campi di concentramento su soggetti umani usati come cavie di laboratorio, la mostra “Medicina e Shoah” allestita da metà maggio nei locali del Museo di Storia della Medicina grazie a una collaborazione tra Università La Sapienza di Roma e Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, continua a suscitare forte interesse.
Anche per l’ottica innovativa dell’esposizione, che è quella di evidenziare come il processo di Norimberga ai medici nazisti abbia aperto la via alle riflessioni sulla liceità degli scopi e dei metodi delle ricerche sperimentali, sino alle attuali disposizioni della bioetica medica e alla pratica del consenso informato.
Inaugurata con il contributo dei Testimoni Sami Modiano e Piero Terracina, e sostenuta dalla raccolta Otto per Mille dell’UCEI, la mostra (curata da Silvia Marinozzi) resterà aperta fino al 15 settembre. Nel comitato scientifico, oltre alla curatrice, Eugenio Gaudio, Gilberto Corbellini, Livia Ottolenghi, Fabio Gaj e Libera Picchianti.

(25 luglio 2016)