“Silenzio inaccettabile”

La presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni dichiara:
“In occasione del secondo anniversario dalla scomparsa di Oron Shaul e Hadar Goldin, soldati israeliani caduti nella Striscia di Gaza i cui corpi sono ancora oggi trattenuti dai terroristi di Hamas, gli ebrei italiani si uniscono al dolore delle loro famiglie e di tutto il popolo di Israele nella speranza che questa offesa al valore della vita e della dignità umana, valori sacri e inviolabili per una nazione che ha a cuore ogni suo singolo figlio e che in questo senso da sempre si adopera, cessi al più presto.
La memoria di Shaul e Goldin è con noi ogni giorno. E nei nostri pensieri e nelle nostre preghiere ci sono anche Avraham Mengistu, soldato di origine etiope, e un giovane beduino israeliano, entrambi scomparsi per mano di Hamas.
Non li dimentichiamo assieme a tutti i soldati che hanno dato la loro vita per la difesa di Israele e A tutte le vittime del terrorismo e ci auguriamo che anche la comunità internazionale si unisca a noi, adoperandosi nei modi più opportuni affinché cessi al più presto questa inaccettabile violenza rivolta sia verso i vivi che verso i morti. Israele non abbandona i suoi figli. Ma troppi, nel mondo, non sentono il bisogno di intervenire. È un silenzio che fa male e che non possiamo più accettare”.

(9 agosto 2016)