La vittima israeliana di Berlino
Dalia Elyakim (1956-2016)

Si chiamava Dalia Elyakim, aveva sessant’anni ed era a Berlino con il marito Rami. Erano partiti da Herzelya, a nord di Tel Aviv, per una vacanza invernale. La sera di lunedì i coniugi Elyakim erano
al mercatino natalizio di Breitscheidplatz, allestito nelle strade di Charlottenburg, nel centro della Capitale tedesca. Entrambi sono stati investiti dal terrorista piombato con un tir proprio su quel mercatino. Nelle scorse ore Dalia, a lungo nella lista dei dispersi, è stata riconosciuta come una delle 12 vittime della strage. Rami invece è uno dei 48 feriti, ancora ricoverato in gravi condizioni in un ospedale berlinese. I due figli della coppia erano arrivati ieri sera in città per collaborare nelle ricerche della madre e per visitare il padre.
Cordoglio per la morte di Dalia è stato espresso in queste ore alla famiglia dal Presidente d’Israele Reuven Rivlin. “Da qui porgo le mie condoglianze alla famiglia, che ora si trova al fianco di Rami, seriamente ferito nell’attacco e per cui preghiamo”, ha dichiarato Rivlin. “Rimarremo uniti e determinati di fronte a questo terrore omicida che colpisce ovunque nel mondo. – ha ribadito il Presidente – Combatteremo senza tregua contro l’estremismo e contro l’odio”.

d.r.