Beni culturali ebraici in Italia,
la Fondazione lancia il bando

schermata-2016-12-30-alle-10-34-59Giovani interessati a lavorare nella catalogazione del patrimonio culturale ebraico, in particolare attraverso l’aggiornamento dei dati presenti nelle schede redatte negli anni ’80 nell’ambito del Progetto ARS – Presenza ebraica in Italia, conservati in formato cartaceo presso il Centro Bibliografico dell’UCEI.
A ricercarli è la Fondazione Beni Culturali Ebraici in Italia, che dà notizia del bando attraverso una comunicazione del suo presidente Dario Disegni.
I candidati selezionati parteciperanno a un corso di formazione sull’uso del sistema SIGEC presso la Comunità ebraica di Torino, che si svolgerà il 18 e il 19 gennaio 2017; dovranno quindi aggiornare i dati presenti nel sistema anche attraverso contatti telefonici o e-mail diretti con le Soprintendenze interessate; inserire i dati relativi a beni culturali non presenti nel sistema.
La ricerca è indirizzata a giovani, preferibilmente di età inferiore a 35 anni, in possesso dei seguenti requisiti: laurea triennale con indirizzo storico, archeologico, artistico o in conservazione di beni culturali; buona conoscenza documentabile della storia e della cultura degli ebrei italiani; esperienza nell’inserimento di dati in banche dati relative al settore dei beni culturali.
Sono titoli preferenziali, con riserva di presentare la documentazione relativa: laurea specialistica o di vecchio ordinamento con indirizzo storico, archeologico,
artistico o in conservazione di beni culturali; conoscenza dell’ebraico; conoscenza specifica di arte, architettura e archeologia ebraiche in Italia; esperienza in progetti di creazione di banche dati nel settore dei beni culturali.
Le domande corredate da curriculum vitae vanno inviate in formato elettronico alla casella di posta fondazione@ucei.it entro e non oltre giovedì 12/01/2017 alle ore 12.00 e verranno valutate da un’apposita Commissione della Fondazione.

(30 dicembre 2016)