Milano contro raduno neofascista In Liguria offesa la Memoria
Da Milano alla Liguria, istituzioni e società civile chiamate a rispondere ai nostalgici del fascismo e a chi distorce pericolosamente il senso della Memoria. Nel capoluogo lombardo, il movimento di estrema destra Forza Nuova ha annunciato, con tanto di manifesto ispirato al fascismo, di aver organizzato per il 14 gennaio una manifestazione in centro a Milano. Annuncio a cui il Comitato lombardo antifascista e l’Osservatorio sulle nuove destre, tra gli altri, hanno risposto chiedendo al sindaco Giuseppe Sala di bloccare la manifestazione, come raccontato venerdì da Repubblica. A stretto giro è arrivata la risposta di Sala che ha dichiarato che “farà di tutto per impedire il raduno di Forza Nuova” (Repubblica Milano e Corriere Milano). Apprezzamento per la presa di posizione di Sala è arrivato dalla Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni, che ha sottolineato come la difesa della libertà di espressione sia un valore da tutelare ma non si possa applicare a movimenti che propugnano tesi fasciste, antisemite e razziste e che si pongono al di fuori dell’ordinamento.
Dalle Cinque Terre ad Auschwitz, la Memoria vilipesa. Un post “inaccettabile”, così il presidente della Comunità ebraica di Genova Ariel Dello Strologo sintetizza quanto scritto e pubblicato su Facebook dal presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre, Vittorio Alessandro. Quest’ultimo sul suo profilo ha pubblicato un post con un’immagine di Auschwitz corredata dalla vergognosa affermazione: “Vabbé, lo sterminio… però ha portato tanto turismo”. Alessandro, contestato duramente sui social network, ha poi cercato di spiegare il perché di quanto scritto ovvero che “il rispetto dei luoghi, delle persone, delle loro storie svanisce o passa in secondo piano quando si parla di turismo” (Repubblica). “Si può parlare del problema, del profitto economico che porta a travolgere tutto e tutti, ma l’utilizzo di quell’immagine e di quella frase è inaccettabile. – ha ribattuto il presidente Dello Strologo – L’uso dei social e dei media deve essere accorto, oppure il messaggio viene interpretato male”. L’ assessore al Turismo della Liguria, Gianni Berrino, ha commentato che “il paragone traAuschwitz e le Cinque Terre è fuori luogo, per la storia e per quello che rappresenta”.
La minaccia dell’Isis in Italia. “Prima o poi pagheremo un prezzo”. Così il capo della polizia Franco Gabrielli sulla minaccia terroristica che grava sul nostro Paese, rimasto per il momento incolume di fronte alla violenza dei jihadisti dell’Isis. Non è una questione di se ma di quando attaccheranno ha spiegato Gabrielli al Quotidiano Nazionale. Il Corriere sottolinea come le parole del capo della polizia non siano un allarme ma “una presa di coscienza”. Il capo della polizia ha spiegato che “fra le misure da adottare per contrastare dall’interno la creazione di cellule e l’evoluzione di lupi solitari, ci saranno cambiamenti nei rimpatri di chi riceve una risposta negativa alla richiesta di asilo in Italia”.
I problemi di Netanyahu. “Per Netanyahu, l’anno vecchio si è chiuso con la risoluzione Onu, che ha condannato Israele per gli insediamenti nei territori occupati. Quello nuovo si è aperto con gli inquirenti in casa, a interrogarlo su doni sospetti da parte di ricchi uomini d’affari. Un destro-sinistro che ha scosso il primo ministro come mai dal 2009, quando tornò al potere anche cavalcando lo scandalo delle mazzette intascate dal predecessore Ehud Olmert”, così La Stampascrive della recente inchiesta che coinvolge il Primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.
Milano, ricordando Guido Lopez. Una casa colma di appunti, libri, pensieri Guido Lopez, milanese fino in fondo, matrice ebraica, penna felicissima della narrazione, del giornalismo, della pubblicità. Nella sua vita “ben frequentata” Vittorini, Calvino, Bettiza, Moretti come compagni di scrivania; Thomas Mann, Hemingway, Simenon, Faulkner incontrati di passaggio in città. Nel suo archivio, carte e lettere riconosciute d’interesse storico dal MIBACT, depositate presso la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori. A sei anni dalla scomparsa, dicembre 2010, lo ricorda una mostra al Laboratorio Formentini (di fianco a San Carpoforo in Brera), che si inaugura mercoledì 11 alle 18: “Guido Lopez – il vizio di amare la carta bianca. Da Croce a Calvino, da Vittorini a Levi” (fino alla fine di gennaio). Presentazione di Giovanna Mori, responsabile delle Civiche raccolte al Castello Sforzesco, Liliana Picciotto del Centro di documentazione ebraica contemporanea, Sandro Gerbi, scrittore e giornalista, Fabio Lopez, figlio di Guido (Il Giorno Milano).
Anna Frank in radio. Da domani al 28 gennaio verrà narrata nella trasmissione di Radio 3 “Ad alta voce” (ore 17), da Daria Deflorian il “Diario di Anna Frank” in 15 puntate, riduzione dell’edizione definitiva a cura di Mirjam Pressler approvata dall’Anne Frank Fonds (Avvenire).
Vestirsi da Ss non è goliardia. Ha fatto i giro del web e ricevuto biasimo unanime l’immagine del comandante dei vigili urbani di Biassono (Monza e Brianza), Giorgio Piacentini, che ha deciso di comparire su Facebook con l’uniforme delle Ss. L’immagine ha resistito online per meno di ventiquattro ore e l’Anpi ha inviato un esposto al prefetto di Monza. “Piacentini – scrive Repubblica – ha sostenuto il carattere goliardico dell’iniziativa”.
Daniel Reichel twitter @dreichelmoked
(7 gennaio 2017)