…Palmira

Ripresa Palmira, Daesh è tornato a distruggerla. Palmira non è solo un bene culturale dell’umanità violato dal fanatismo. Per la sua storia e per la sua costruzione, per la lingua che circolava nelle sue vie in antichità – l’aramaico –è la testimonianza del “meticciato”, il segno dell’intercultura, più che della multicultura. Per questo Daesh la vuole distruggere.
Per lo stesso motivo coloro che si dicono multiculturali non amanti dello “scontro di civiltà” l’hanno difesa tiepidamente. Gli entusiasti dello “scontro di civiltà” l’hanno difesa, ma solo come simbolo distrutto, perché come simbolo vivo non nutrono nei suoi confronti alcuna simpatia.

David Bidussa, storico sociale delle idee

(22 gennaio 2017)