Qui Milano – Metz Yeghern e Shoah
tragedie da non dimenticare

Sarà la tavola rotonda dedicata alle donne armene ed ebree perseguitate nel corso dei due rispettivi genocidi – Metz Yeghern e Shoah – e alle loro aguzzine turche e tedesche a concludere il ciclo di appuntamenti al Memoriale della Shoah, dedicato proprio a queste due tragedie del Novecento. A confrontarsi su questo complesso tema, dopo il saluto del presidente della Fondazione del Memoriale Ferruccio De Bortoli, saranno la scrittrice Antonia Arslan, la filosofa Siobhan Nash Marshall, lo psicanalista David Meghnagi, direttore del Master Internazionale Didattica della Shoah dell’Università Roma Tre e assessore alla Cultura dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, e la Testimone della Shoah Liliana Segre. A moderare l’evento, la parlamentare Irene Manzi, membro dell’Ufficio di Presidenza della Commissione Cultura della Camera dei Deputati. L’appuntamento chiuderà la mostra fotografica esposta nelle sale del Memoriale e dedicata al genocidio armeno. La mostra include due percorsi: quello curato da Vahan Ohanian, monaco mechitarista – un progetto esposto lo scorso anno presso l’Isola di S. Lazzaro degli Armeni a Venezia – e quello inerente le testimonianze fotografiche di Armin Wegner. Alla storia di quest’ultimo è dedicato un libro che è stato al centro di uno degli eventi del ciclo di appuntamenti – organizzato da Vittorio Bendaud e promosso, fra gli altri, dall’Adei Wizo di Milano, dalla Fondazione Memoriale della Shoah e dalla Casa Armena-Hay Dun -, ovvero La lettera di Hitler. Storia di Armin T. Wegner. Combattente solitario contro i genocidi del Novecento, scritto dal presidente di Gariwo Gabriele Nissim.

(24 maggio 2017)