Beni culturali ebraici piemontesi
L’impegno per tutelarli

unnamedIl Piemonte è sicuramente una delle regioni più ricche d’Italia quanto a “tesori” ebraici: sedici Sinagoghe, diverse aree ex ghetti tuttora visitabili, una ventina di cimiteri, a testimonianza non solo di un passato davvero imponente, ma anche di un presente vivacissimo che conta tre Comunità (Torino, Casale Monferrato e Vercelli), tre Sezioni di Comunità attive (Biella, Cuneo, Ivrea) e tantissimi luoghi già sede di Comunità (tra i tanti Asti, Alessandria, Mondovì, Saluzzo, Carmagnola, Cherasco).
A Torino da alcuni anni è stata creata un’associazione Piemonte Ebraico Onlus che ha tra i suoi scopi principali il restauro e la valorizzazione dei beni culturali ebraici presenti nella regione.
Si è tenuta il 26 giugno la prima riunione del neoeletto Consiglio direttivo di P.E.O., Piemonte Ebraico Onlus, associazione che, senza scopo di lucro, persegue le finalità di tutela, manutenzione, restauro, promozione e valorizzazione dei beni di interesse artistico e storico, nonché di promozione della cultura e dell’arte del patrimonio ebraico piemontese.
L’associazione, costituita nel 2007, si occupa di tutti i beni attinenti l’esercizio del culto religioso ebraico e di quelli archivistici, museali e bibliotecari attinenti la storia e la tradizione ebraica, proprio allo scopo di mantenere viva la cultura ebraica e la sua testimonianza nel territorio del Piemonte.
Il nuovo direttivo vanta la presenza di due consiglieri della Comunità ebraica di Torino, Alessandro Rimini e Guido Anau Montel, e di tre giovani professionisti nel campo economico-giuridico e dei beni culturali, Andrea David Levi, Benedetta Disegni e Baruch Lampronti.
È stato nominato presidente Andrea D. Levi, vicepresidente Benedetta Disegni e tesoriere Alessandro Rimini.
Molti e stimolanti i progetti emersi nel corso della prima riunione. Tra i principali obiettivi, la necessità di promuovere l’associazione e la sensibilizzazione ai temi di conservazione del ricco patrimonio ebraico piemontese, progetti che verranno meglio individuati nel corso dei prossimi confronti.

(7 luglio 2017)