La marcia nera da fermare
Impedire la manifestazione annunciata da Forza Nuova per il 28 ottobre prossimo a Roma, ovvero nella stessa data della tristemente nota “marcia su Roma” con cui il Partito nazionale fascista di Benito Mussolini prese il potere nel 1922. A chiederlo, diversi esponenti della politica – tra cui il deputato Emanuele Fiano con la richiesta di un’interrogazione parlamentare – a cui si unisce la voce preoccupata dell’ebraismo italiano, le cui istituzioni stanno seguendo da vicino la questione. “Dopo una giornata di polemiche, con il centrosinistra che insorge e chiede al Viminale di impedire l’iniziativa del partito neofascista di Roberto Fiore, – scrive Paolo Berizzi su Repubblica – in serata arriva il duro intervento della sindaca di Roma, Virginia Raggi: ‘La Marcia su Roma non può e non deve ripetersi’”. Il Viminale intanto ha chiesto al capo della Polizia, Franco Gabrielli, di individuare le modalità tecnico-giuridiche per arrivare a fermare la manifestazione neofascista. Inquietanti anche le parole con cui Fiore cerca di legittimare la manifestazione che definisce “non filo-fascista o nostalgica, ma patriottica. II Viminale farebbe un errore a vietarla. Non è contro il ministro Minniti, ma contro Soros”. Ovvero il magnate ebreo americano, sopravvissuto alla Shoah, che il neofascista Fiore accusa di “organizzare l’invasione di migranti nel Sud Europa”. Intanto, riporta il Corriere, il questore di Roma Guido Marino ha vietato la “passeggiata per la sicurezza” organizzata da Fn per domani sera al Tiburtino III, il quartiere dove alcuni giorni fa un eritreo è stato accoltellato da un’italiana durante una lite accanto al centro della Croce Rossa.
Monaco ’72, finalmente un Memoriale. “L’attesa è durata troppo a lungo”, parole del presidente tedesco Frank Walter Steinmeier in occasione dell’inaugurazione a Monaco di Baviera del Memoriale dedicato alla strage terroristica delle Olimpiadi del 1972, quando un commando palestinese assassinò undici atleti israeliani e un poliziotto tedesco. “Abbiamo atteso questo momento per 45 anni” ha affermato il presidente d’Israele Reuven Rivlin, presente all’inaugurazione del memoriale. E in particolare lo hanno atteso – sottolinea la Gazzetta in una breve – i parenti degli assassinati che da anni chiedevano un simile gesto.
A Roma il Festival della letteratura ebraica. I dorsi romani del Corriere, Messaggero e Leggo, raccontano della decima edizione del Festival internazionale di letteratura e cultura ebraica, promosso dalla comunità ebraica di Roma e in programma nel Quartiere ebraico della Capitale dal 9 al 13 settembre. “Earth.Life beyond” il tema che verrà analizzato dagli ospiti, fra cui la scrittrice Simonetta Agnello Homby, la psicologa, giornalista e scrittrice Ayelet Gundar-Goshen, la filosofa e sociologa Agnes Heller, il fondatore di Engineers without borders Mark Talesnick, la scrittrice e giornalista Helena Janeczek, il giornalista e conduttore televisivo Edoardo Camurri, la regista Cristina Comencini, la scrittrice Deborah Levy-Bertherat, l’attore e musicista Enrico Fink.
Giornata Europea della Cultura Ebraica. Continua sui quotidiani italiani l’attenzione per l’appuntamento di domenica, che vede coinvolte 81 località sparse in tutto il Paese. Corriere e Repubblica raccontano ad esempio il programma di Firenze, dove, dopo i saluti delle autorità, è previsto l’intervento dell’assessore alla cultura della Comunità ebraica Laura Forti sul tema della “diaspora fra esodo e ritorno”, assieme al docente di pensiero ebraico Massimo Giuliani e allo storico Alberto Cavaglion.
Uomini che litigano con le statue. È il titolo dell’approfondimento, a firma di Rossella Tercatin sul Corriere 7, dedicato al tema della rimozione delle statue e dei simboli dell’Italia fascista. Un dibattito arrivato nel nostro paese dopo polemiche simili negli Stati Uniti, legate alle statue raffiguranti i soldati confederati. Riguardo al fascismo, scrive Tercatin, “le tracce in giro per l’Italia del non sono rare, e non si limitano al riconoscibile stile architettonico. Alcune forse sono rimaste perché nessuno ci fa caso; altre vengono notate fin troppo, diventando luoghi cari ai nostalgici. Al secondo piano della Corte Costituzionale per lunghi decenni è rimasto un busto di Gaetano Azzariti. Azzariti aderì al Manifesto della Razza e fu poi nominato da Benito Mussolini a dirigerne il Tribunale”.
Milano, teatro e ricordo dell’orrore. Il Memoriale della Shoah di Milano ospita per il terzo anno consecutivo, nella ricorrenza del 74° anniversario dell’8 settembre 1943 e dell’inizio della Resistenza armata contro il nazifascismo, I luoghi della Memoria, spettacolo itinerante a ricordo del tragico destino di quanti partirono dai sotterranei della Stazione Centrale di Milano, per mai più fare ritorno. Come ricorda il Giorno Milano, gli spettacoli sono previsti per questa sera e per domenica.
La Federal Reserve perde Stanley Fischer. Il vice presidente e membro del Board dei governatori della banca centrale Usa dal maggio 2014, ha annunciato le dimissioni, effettive dal 13 ottobre. Una decisione legata a ragioni personali per Fischer, ricordato anche per aver guidato, con ottimi risultati, la Banca centrale d’Israele (Corriere).
Daniel Reichel twitter @dreichelmoked