Ferrara – Festa del libro ebraico al via
Inizia stasera la “Festa del Libro Ebraico a Ferrara”, promossa dal Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah – MEIS e quest’anno dedicata al tema “Ebraismo, partecipazione e cittadinanza”, attraverso un ricco programma di iniziative a ingresso gratuito.
Alle 21.00, presso la Sala Estense di Piazza del Municipio 2, il sipario si alza sui saluti di Tiziano Tagliani, Sindaco di Ferrara, Daniele Ravenna, Consigliere del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per la tutela e la valorizzazione della memoria storica, Massimo Mezzetti, Assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, Rav Luciano Caro, Rabbino Capo della Comunità ebraica di Ferrara, e Dario Disegni, Presidente del MEIS.
La scena passa, quindi, al pianista e compositore Yakir Arbib, che si esibisce in “Machloket: controversie musicali”, un’inedita rivisitazione, tra jazz e classica, dei temi più noti della musica ebraica italiana. Tra le più interessanti espressioni del panorama jazz mondiale e re dell’improvvisazione, Arbib ha conquistato prestigiosi premi internazionali, come il Montreux International Piano Jazz Competition. Il concerto, introdotto dal Direttore del Museo, Simonetta Della Seta, è organizzato in collaborazione con il Jazz Club Ferrara.
Nella giornata di domani, la Festa si apre offrendo al pubblico un’occasione imperdibile: dalle 9 alle 11, in Rampari San Paolo, parte infatti l’itinerario “Alla scoperta del grande MEIS. Visita all’edificio restaurato”. A gruppi, sotto la guida dell’architetto Carla Di Francesco (recentemente nominata Segretario Generale del MiBACT), è possibile accedere al futuro cuore pulsante del Museo e osservare come l’ex carcere, dove dal prossimo 13 dicembre è attivo il nuovo percorso espositivo, è stato trasformato.
Entrando, invece, dall’altro lato del MEIS (Via Piangipane 81), visite guidate non-stop dalle 9 alle 21 alla mostra “Lo Spazio delle Domande”, che racconta l’ebraismo attraverso i video-ritratti di sette ebrei ferraresi, gli oggetti sacri, le immagini e le musiche del matrimonio, e la ricostruzione di un tipico quartiere ebraico con i suoi abitanti, sotto forma di burattini artigianali. Apertura continuata anche del fornito bookshop del Museo.
Alle 11, nel Salone d’Onore del Comune di Ferrara (Piazza del Municipio 2), inaugurazione della mostra “1915-1918: ebrei per l’Italia”, una rassegna di fotografie e documenti sul coinvolgimento degli ebrei italiani nella prima guerra mondiale. L’allestimento, curato dalla Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea (CDEC), in collaborazione con il MEIS, l’Istituto di Storia Contemporanea (ISCO) e il Comune di Ferrara, può essere visitato fino al 10 novembre. Al taglio del nastro, il Sindaco Tagliani, il Presidente Disegni, il Presidente e il Direttore del CDEC, Giorgio Sacerdoti e Gadi Luzzatto Voghera, e la Presidente di ISCO, Anna Quarzi.
Immediatamente dopo, nella vicina Sala del Consiglio Comunale, i due appuntamenti che coinvolgono la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli: alle 12, la firma del protocollo d’intesa tra il MEIS e il MIUR, alla presenza di Tagliani, del Magnifico Rettore dell’ateneo estense, Giorgio Zauli, dell’Assessore regionale dell’Emilia-Romagna a Scuola, Formazione professionale, Università e Ricerca, Patrizio Bianchi, e di Quarzi. E alle 12.15, l’attesa tavola rotonda dal titolo “Partecipazione e cittadinanza oggi: le sfide dell’accoglienza”, che vede dialogare la Ministra Fedeli, il primo cittadino di Ferrara, Mons. Giancarlo Perego, Vescovo dell’Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio ed ex Direttore Generale della Fondazione Migrantes, Noemi Di Segni, Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI), e Mario Marazziti, Presidente della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati; modera l’Ambasciatore Francesco M. Talò.
Il pomeriggio della Festa è, poi, all’insegna degli “Incontri con l’autore”, ospitati alla Sala Estense. Il ciclo si apre alle 15.30 con Paola Bassani che, insieme ad Alberto Cavaglion (Università degli Studi di Firenze), ripercorre l’autobiografico “Se avessi una piccola casa mia. Giorgio Bassani, il racconto di una figlia” (La nave di Teseo). Al dialogo tra Riccardo Calimani, presente con “Storia degli Ebrei di Roma” (Mondadori), e Rony Hamaui, con “Ebrei a Milano” (Il Mulino), segue il focus su “Una storia nel secolo breve. L’orfanotrofio israelitico italiano Giuseppe e Violante Pitigliani” (La Giuntina), su cui intervengono le autrici Angelina Procaccia, Sandra Terracina e Ambra Tedeschi, la curatrice Micaela Procaccia e Luzzatto Voghera. A Sabina Fedeli il compito di illustrare il suo “Gli occhiali del sentimento. Ida Bonfiglioli: un secolo di storia nella memoria di un’ebrea ferrarese” (La Giuntina), affiancata da Andrea Pesaro, Presidente della Comunità ebraica di Ferrara. E per finire, “La psicoanalisi di Enzo Bonaventura” (Marsilio Editore), con i contributi di David Meghnagi, che ha curato e introdotto il testo, e dei condirettori della rivista “Psicoterapia e Scienze Umane”, Pier Francesco Galli (anche fondatore) e Paolo Migone.
La Festa è patrocinata dal MiBACT, dalla Regione Emilia-Romagna, dal Comune di Ferrara, dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e dalla Comunità Ebraica di Ferrara.
Daniela Modonesi