Il raccoglimento alle Fosse Ardeatine
“Memoria e speranza condivisa”
“Un momento di lutto condiviso, memoria condivisa, speranza condivisa”. Così il rabbino capo di Roma commenta la visita e il momento di raccoglimento di Bergoglio alle Fosse Ardeatine. È stato proprio il rav ad accoglierlo, insieme tra gli altri alla Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni, alla Presidente della Comunità ebraica romana Ruth Dureghello e al segretario Emanuele Di Porto. “Questi sono i frutti della guerra: odio, morte, vendetta…Perdonaci, Signore” ha scritto Bergoglio sul libro d’onore del memoriale. In una breve preghiera all’interno del sacrario il papa ha inoltre affermato: “Dio di Abramo di Isacco e di Giacobbe, con questo nome ti sei presentato per liberare il tuo popolo dalla schiavitù dell’Egitto, hai osservato la miseria del tuo popolo e hai detto: ‘conosco le sue sofferenze’. Dio di ciascuno dei 335 uomini trucidati qui, i cui resti riposano nelle tombe. Tu conosci i loro volti e i loro nomi. Non sei Dio dei morti ma dei viventi. Fa o Signore che ci togliamo i calzari dell’egoismo e dell’indifferenza e attraverso il roveto ardente di questo mausoleo ascoltiamo in silenzio il tuo nome”.
(2 novembre 2017)