Un libro e la magia della sabbia
per una grande storia di coraggio

Anett scopre che nello scantinato della sua casa si nasconde una famiglia di ebrei. Anche se scendere le scale buie dello scantinato le fa un po’ paura, è lei a portar loro da mangiare oltre a tutte le cose di cui hanno bisogno. Così conosce Carl, un bambino come lei, con cui fa presto amicizia. La famiglia di Carl sta aspettando una notte di luna piena per raggiungere il porto e fuggire in Svezia, ma le nuvole non vogliono diradarsi ed è troppo buio per scappare. Finché ad Anett non viene in mente un’idea geniale per salvare il suo amico Carl dai soldati nazisti che si stanno avvicinando sempre di più. Una storia di coraggio e solidarietà, basata su una vicenda realmente accaduta negli anni delle persecuzioni. E che da un libro di successo, La città che sussurrò, nel 2015 vincitore del prestigioso Premio Andersen, è diventata oggi uno spettacolo di musica e sand art.
Tanti educatori, insegnanti, genitori e bambini presenti alla performance tratta dal libro, scritto da Jennifer Elvgreen e illustrato per Giuntina da Fabio Santamauro. Protagonisti Simona Gandòla (Sand Art), Clelia Liguori (voce recitante e canto), Salvatore Di Russo (clarinetto) e Pietro Bentivenga (fisarmonica).
L’incontro, tra gli eventi di apertura dell’odierna giornata della fiera Più libri, più liberi in svolgimento a Roma, è stato patrocinato dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.

(8 dicembre 2017)