Informazione – International Edition
Polonia, l’intervento dell’IHRA

Screen Shot 2018-02-12 at 13.53.41La grande preoccupazione per gli effetti della nuova legge approvata da Varsavia che punisce coloro che attribuiscono ai polacchi responsabilità nelle atrocità commesse dai nazisti al centro dell’odierna uscita di Pagine Ebraiche International Edition. Per i lettori internazionali la traduzione dell’appello lanciato dalla presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni per denunciare la gravità della situazione (a firmarla, Federica Alabiso, studentessa della Scuola Traduttori e Interpreti di Trieste che sta svolgendo il tirocinio nella redazione UCEI). A sottolineare la problematicità delle scelte del governo polacco è stata negli scorsi giorni anche l’International Holocaust Remembrance Alliance, che in una nota del suo direttore onorario Yehuda Bauer ha sottolineato che “L’IHRA richiede con tutta la forza possibile, che la nuova legge sia resa nulla. Essa non può essere riconosciuta in alcuna società civilizzata”. “Il governo polacco deve prendere una decisione” ha proseguito lo studioso “per la libertà di dubbio, ricerca, pubblicazione, per la libertà di commettere un errore, così come per quella di avere ragione”.
A ricordare come anche nella società italiana esistano tendenze autoassolutorie è un pensiero del direttore della Fondazione Centro di documentazione ebraica contemporanea di Milano Gadi Luzzatto Voghera (tradotto in spagnolo nella sezione Bechol Lashon da Ilaria Vozza).
Sull’edizione internazionale di Pagine Ebraiche ancora una riflessione sulle imminenti elezioni politiche italiane firmata da Daniela Fubini, torinese trapiantata a Tel Aviv.
“Essere un’italiana all’estero complica leggermente la procedura di voto, ma non è nulla in confronto all’atmosfera in cui le elezioni stanno per avere luogo. Tutto ciò che vedo sui social media è la gente urlare, perché preoccupata dei nuovi fascisti che sembrano crescere senza controllo, oppure pieni di rabbia per i litigi interni al centro sinistra (più centro che sinistra). Non esattamente un quadro idilliaco, anche se siamo tutti abituati ai toni melodrammatici quando si tratta di italiani e politica. Così le mie orecchie non sentono più nulla, i miei occhi si rifiutano di leggere e io dovrò votare ancora una volta basandomi su veri generici principi.
E a proposito di italiani trasferitisi in Israele, è mancato negli scorsi giorni a Tzfat Eliezer Tritto, uno dei leader della comunità di Sannicandro Garganico, gruppo che ha scritto tra le pagine di storia ebraica più incredibili del Novecento.
Infine nella rubrica Italics, un omaggio ai sapori italiani, con una ricetta per la caponata tratta dal settimanale americano Forward, che la descrive come uno dei migliori piatti da preparare per Shabbat, e anche per cucinare una melanzana.

Rossella Tercatin

(12 febbraio 2018)