Oltremare – Feste

fubiniQuando Tel Aviv e Gerusalemme, nella loro lontananza siderale, si incontrano. E non certo grazie al treno veloce, al quale nessuno ormai crede più, come una specie di babbo natale dopo i sette anni. Oggi per esempio, nel giro di poche ore ci saranno uno a monte e uno a valle due festeggiamenti di categoria e portata quanto possibile diversa che hanno in comune solo il fatto di essere profondamente e felicemente israeliani.
Nel pomeriggio si inaugura la molto anelata ambasciata americana a Gerusalemme, e sono ormai settimane che tutti i media ne parlano: evento storico tanto quanto politico, pura espressione di re Trump, che con il suo penchant per l’antidiplomazia fa cose che nessuno osa contraddire (un meccanismo che ha un che di liberatorio per adesso, ma si vedrà quando poi Trump presenterà il conto di tanta benevolenza quanto Bibi e gli altri saranno ancora allegri e festanti). La cerimonia sarà sobria, fanno sapere gli americani.
In serata la festa grande passa a Tel Aviv, dove Kikar Rabin, a tutti gli effetti una locale piazza del popolo, accoglie la nuova regina Netta Barzilai incoronata a Lisbona. Il passaggio in Kikar Rabin è un obbligo per le celebrità di ritorno da successi internazionali e se il metro deve essere quel che si è visto l’altra notte e in passato per esempio dopo la vittoria del Maccabi Tel Aviv a Milano, la cerimonia sarà tutt’altro che sobria. La parola “sobrio” può essere messa da parte serenamente, quando si vedono adulti vestiti buttarsi a decine in una fontana, altri addobbati con pareo sfarfallanti coloratissimi come Netta all’Eurovisione, tutti quelli che possono (uomini e donne) sfoggiare la pettinatura con i due chignon da prima ballerina in cima alla testa, e tutti costoro insieme perfettamente coordinati nell’imitazione della gallina mentre cantano “Not your toy!” a un milione di decibel.
Quello che molti ancora non hanno realizzato è che tutto quel colore e rumore entro un anno da Tel Aviv salirà fino alla sobria Gerusalemme, e si intenda: treno o non treno.

Daniela Fubini twitter @d_fubini

(14 maggio 2018)