“Leggi del ’38, riflessione attuale”

Screen Shot 2018-05-29 at 12.08.30Un’occasione per riflettere sulla portata storica e morale di quell’infamia, ma anche sulle sue conseguenze ed eredità.
La Fondazione Giorgio Amendola della Spezia, presieduta dal ministro della Giustizia uscente Andrea Orlando, ha aperto il proprio calendario di iniziative dedicato agli “Anniversari” con un approfondimento sugli 80 anni dalla promulgazione delle Leggi razziste da parte del fascismo.
A confronto su questo tema, assieme a Orlando, la Presidente della Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni; il vicepresidente del Parlamento europeo David Sassoli; il docente universitario Francesco Cassata e il direttore de La Stampa Maurizio Molinari.
“Un tema che non è solo storia” ha sottolineato la Presidente Di Segni. “Il significato di quelle Leggi, formalmente perfette, approvate da tutto il Parlamento – ha poi aggiunto – ci deve riflettere su quanto il crisma della legalità non corrispondesse in alcun modo a un senso di giustizia”. Al centro del suo intervento le responsabilità individuali e collettive e l’elaborazione compiuta da allora in sede istituzionale. Un percorso, è stato sottolineato, che presenta ancora diverse lacune sul piano della consapevolezza e della risposta alle minacce che incombono sui diritti fondamentali.
Ad aprire l’incontro i saluti dello stesso Orlando, del sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini e del presidente della Regione Giovanni Toti.

(29 maggio 2018)