“Riace mai così viva”

rass stampa“Vorrebbero cancellarne la storia e farla scomparire dentro la sua geografia, in fondo alla montagna calabrese. Ma sta succedendo il contrario. Tutti capiscono che Riace non era mai stata così viva”. È quanto afferma il sindaco Domenico Lucano in una intervista con Repubblica. A proposito del suo arresto il primo cittadino del Comune calabrese commenta: “La giustizia, si sa, è figlia del suo tempo, dei suoi pregiudizi, della sua politica. E Riace era, anzi è, uno scandalo troppo di sinistra nella brutta Italia di destra che stanno costruendo”.

Diversi quotidiani pubblicano anticipazioni relative all’imminente uscita della raccolta di testi di Philip Roth “Perché scrivere?”, pubblicata da Einaudi. Su La Stampa viene proposto un brano in cui lo scrittore statunitense racconta da dove ha tratto ispirazione per la famiglia Portnoy: “Le imperfette divinità, sovradimensionate e antropomorfe, che avevano regnato sulla vita domestica del mio quartiere, la leggendaria famiglia ebraica che abitava in alto, i cui bisticci sulle patatine fritte, la frequenza in sinagoga e le shiksa erano di proporzioni olimpiche, e dai cui terrificanti lampi e fulmini casalinghi erano illuminate le fantasticherie, le paure e le aspirazioni di noi ebrei mortali che ai piani inferiori vivevamo vite meno fulgide”.

È in crescita costante il fenomeno di cittadini inglesi che per scongiurare gli effetti catastrofici della Brexit richiedono, in ragione di un’origine familiare, la cittadinanza di un paese comunitario. Un caso particolare, spiega il Corriere, è quello dei discendenti dei profughi ebrei fuggiti dalla Gemania nazista cui la Repubblica Federale garantisce oggi la cittadinanza automatica, senza dover dimostrare la residenza o dover superare test di lingua. “Evidentemente – si legge – per gli ebrei è più facile ormai riconciliarsi con la pacifica Germania del XXI secolo che con la Gran Bretagna persa nella deriva della Brexit”.

Andrà a processo Giorgio Piacentini, capo dei vigili del comune monzese di Biassono, imputato di apologia del fascismo a causa di una fotografia che lo ritraeva in divisa da gerarca nazista sfoggiata lo scorso anno su Facebook. Nei suoi confronti, spiega il Corriere Milano, “la procura brianzola ha chiesto il rinvio a giudizio con l’accusa di aver violato la norma contenuta nella legge Scelba”. L’udienza preliminare è stata fissata il prossimo 6 novembre.

Si svolgerà nel tardo pomeriggio il tradizionale corteo della Memoria in ricordo del rastrellamento del 16 ottobre 1943 organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio in collaborazione con la Comunità ebraica romana. Una marcia interreligiosa, giunta alla 24esima edizione e “cresciuta con il trascorrere del tempo” (Avvenire).

Su La Lettura del Corriere Donatella Di Cesare tratteggia l’inquietante figura del “sovranista da reality” Diego Fusaro. “Un sovranista che indica nell’Europa ‘un progetto criminale’, ammira Putin, è vicino agli antiabortisti, antisemita quanto basta, scopertamente omofobo, cultore dell’identità, fautore di un ritorno degli Stati-nazione, con la loro vecchia sovranità e i muri innalzati contro gli immigrati”.

Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked

(21 ottobre 2018)