Mostre e nuovi progetti
Il Cdec si rinnova

Schermata 2018-11-05 alle 13.32.41Si è chiusa al Memoriale della Shoah la tappa milanese della mostra “1915 – 1918 Ebrei per l’Italia” curata dal Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea di Milano. Una rassegna che racconta della partecipazione dell’ebraismo italiano alla Grande guerra e del suo significato anche alla luce delle Leggi razziste promulgate 20 anni dopo dal fascismo. A chiudere la mostra, il concerto dedicato ai canti degli alpini e dei militari della Prima Guerra Mondiale realizzato dal coro dell’Associazione Nazionale degli Alpini di Milano. Un evento accolto positivamente dal pubblico e che si inserisce nell’ampio programma di iniziative realizzate dal Cdec. Quest’ultimo ha di recente rinnovato il suo Consiglio di amministrazione, confermando alla presidenza e alla vicepresidenza rispettivamente Giorgio Sacerdoti e Raffaella Mortara. Gli altri componenti del Consiglio sono Giorgio Barba Navaretti, Giuseppe Calabi, Anselmo Calò, Serena Di Nepi, Rony Hamaui, Leone Hassan, Piergaetano Marchetti, Gad Nacamulli (delegato Unione Giovani Ebrei Italiani) e Claudia Terracina, in rappresentanza della Comunità ebraica di Milano. Dopo la riunione – nella quale sono stati toccati anche i progetti futuri dell’ente – alcuni consiglieri sono andati a visitare in Triennale “…ma poi che cos’è un nome?”, l’altra mostra realizzata dal Cdec in collaborazione con il Dipartimento di Studi Storici dell’Università degli Studi di Milano, della Cittadella degli Archivi milanesi, della Fondazione Memoriale della Shoah. L’iniziativa è dedicata al censimento degli ebrei nel capoluogo lombardo nel 1938 e rimarrà aperta fino al 18 novembre.