1938, a confronto con i giovani
Una settimana di iniziative per ricordare insieme i due anniversari dell’emanazione delle Leggi razziste nel 1938 e della promulgazione della Costituzione della Repubblica italiana nel 1948. Da giovedì 22 a mercoledì 28 novembre le scuole superiori di Firenze e di Siena, gli studenti universitari e i giovani ricercatori, la cittadinanza tutta coinvolte dall’Istituto Sangalli in seminari, lavori di gruppo, tavole rotonde e spettacoli teatrali in collaborazione con l’Università per Stranieri di Siena, le Comunità ebraica e valdese di Firenze, Rai Toscana, il Cinema La Compagnia e con il finanziamento della Regione Toscana.
Tra i diversi appuntamenti, un incontro il 22 dalle 9 alle 13 nella sede Rai di Firenze sul tema “Dalla discriminazione alla tutela dei diritti” con saluti introduttivi di Monica Barni, vicepresidente della Regione Toscana; Pietro Cataldi, rettore dell’Università per Stranieri di Siena; Daniela Misul, Presidente della Comunità ebraica di Firenze; Andrea Jengo, direttore della sede Rai. Moderati da Enrico Fink, interverranno poi Alberto Cavaglion con una relazione su “Dal diritto all’eguaglianza al diritto alla diversità; Daniele Garrone, su “Roma Germania 1933 – Italia 1938: i cristiani e le leggi razziali”; Paola Carlucci, su “L’Assemblea Costituente: caratteri e protagonisti”. I lavori riprenderanno nel pomeriggio, dalle 15, nell’istituto Sangalli. A dare il benvenuto sarà tra gli altri il padrone di casa, il presidente dell’istituto Maurizio Sangalli. Oltre a Cavaglion e Garrone, già protagonisti la mattina, interverranno il professor Francesco Margiotta Broglio (che coordinerà i lavori) e le studiose Elena Mazzini (La Chiesa cattolica italiana davanti alle leggi razziali del fascismo) e Stefania Dazzetti (Libertà senza diritti. La condizione giuridica dell’ebraismo italiano tra fascismo e Repubblica). A seguire un confronto su “libertà religiosa e Stato italiano) con don Andrea Bellandi, vicario generale dell’Arcidiocesi di Firenze; l’imam del capoluogo toscano Izzeddin Elzir; il rav Crescenzo Piattelli e la pastora valdese Letizia Tomassone.
Il giorno successivo incontro con le scuole superiori e gli studenti universitari nella sede dell’Università per Stranieri di Siena. Tra i vari relatori Anna Di Castro, che interverrà (alla presenza del sindaco Luigi De Mossi) su “La comunità ebraica di Siena prima e dopo le leggi razziali”.
Spettacolo conclusivo, il 28 novembre alle 21, presso il Cinema La Compagnia di Firenze. In scena “Patrilineare”, un racconto scritto e interpretato da Fink con musiche tradizionali ebraiche eseguite, oltre che dall’autore, da Luca Baldini, Massimo Ferri e Gianni Micheli. Precedentemente l’artista e la vicepresidente regionale Barni incontreranno alcune scolaresche.
(21 novembre 2018)