Concorso Emanuele Luzzati
il corto Sam conquista la giuria

20181122_203727È stata Rosanna Reccia, con il suo cortometraggio Sam, a vincere il premio del concorso Emanuele Luzzati, organizzato dal centro ebraico Il Pitigliani – dove si è anche svolta la premiazione, condotta dalla direttrice Ambra Tedeschi – in collaborazione con il Museo Luzzati di Genova. L’appuntamento ha chiuso in bellezza la tredicesima edizione del Pitigliani Kolno’a Festival, la kermesse del cinema israeliano e a tema ebraico, che anche quest’anno ha riscosso un ampio successo di pubblico, ospitando autori, attori, registi e produttori da Israele e non solo, tra panel, tavole rotonde e circa venti film in programmazione.
Il premio Luzzati, rivolto a corti, mediometraggi, videoclip e documentari, è dunque andato al lavoro di Reccia, un corto che racconta un rapporto di coppia dal passato doloroso. A Sam è stata riconosciuta “aderenza al tema, solida struttura drammaturgica e un maturo percorso narrativo che accoglie i due piani del corto: elaborazione del lutto e accoglienza di una vita ‘nuova’”.
Oltre trenta i lavori giunti al premio, dieci sono arrivati in finale e sono stati proiettati di fronte a un folto pubblico. La giuria, composta dal presidente della Lele Luzzati Foundation Sergio Noberini, dalla preside del Centro Sperimentale del Cinema Caterina D’Amico, dalla responsabile per l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane delle attività per la Memoria Sira Fatucci, dalla curatrice di festival e rassegne cinematografiche Fabia Bettini, dal giornalista e critico cinematografico Carlo Brancaleoni e dal responsabile marketing per la SIAE Antonio Urrata, ha inoltre deciso di conferire una menzione speciale al cortometraggio Il viaggio, realizzato dalle classi terze della scuola media Giovanni XXIII di Sava, in provincia di Taranto, che attraverso il rapporto tra due fratelli racconta le dinamiche di una famiglia.
Il tema del premio Luzzati, giunto alla seconda edizione, quest’anno era “Vicinanze umane”, nell’ottica di valorizzare la conoscenza dell’altro, l’inclusione sociale e il dialogo interculturale.
La serata si è conclusa con la proiezione del corto Across the line del regista israeliano Nadav Shlomo Giladi, e con un dinner party di chiusura.